La quarta edizione del “Portus Lunae Art Festival”, prodotto da Teatro Pubblico Ligure a STAR con la direzione artistica di Sergio Maifredi e dedicato quest’anno alla Luna, prosegue venerdì 9 agosto alle ore 21 con Paolo Rossi protagonista di La maga Circe e la Luna, canto X di Odissea un racconto mediterraneo, progetto ideato e diretto da Maifredi, dedicato alla narrazione orale di un testo fondativo della cultura occidentale. Prima dello spettacolo, alle 19,30, è possibile partecipare a una visita guidata al sito archeologico della Antica città di Luni, a cura degli archeologi del Polo Museale della Sovrintendenza della Liguria.
Si arriva a Odisseo dopo un prologo sulle Troiane di Euripide, in cui Rossi ha appena debuttato al Teatro Greco di Siracusa, nel ruolo di Taltibio, diretto da Muriel Mayette- Holtz. Troia brucia e le donne si incamminano verso le nave dei vincitori, senza sapere quale viaggio sarà nel loro destino. Così si arriva al viaggiatore per eccellenza, Odisseo, di cui ha cantato le gesta Omero. Il dio Eolo ha dato a Odisseo l'otre che imprigiona i vènti contrari al ritorno ad Itaca. I compagni di Odisseo aprono l’otre, i vènti si scatenano e i marinai sono in balìa del mare per nove giorni. I giganti Lestrigoni massacrano parte dei compagni di Odisseo, indi finalmente giungono all’isola di Circe.
La bella dea trasforma gli uomini in porci facendo loro scordare il ritorno. Odisseo riuscirà a liberare i suoi compagni ed a riprendere il viaggio. Paolo Rossi trova infiniti spunti da questo canto per chiosare ogni suo pensiero sulle donne di Omero e non solo. La sua lettura sa restituirci anfratti dell’Odissea che altrimenti rischiano di perdersi, fagocitati dall'insieme. Infine Rossi giunge nel finale a un altro percorso più recente, quello vissuto davvero con Enzo Jannacci, durante tante tournée. Con la Jannacceide si chiude il racconto. Antico e moderno, passato e presente, tutto si tiene nel racconto di Paolo Rossi, perché ogni uomo è il protagonista del proprio viaggio e della propria odissea.
Fra gli obiettivi di Teatro Pubblico Ligure c’è la valorizzazione dei luoghi d’autore attraverso la realizzazione di manifestazioni che, come questa, ne esaltino le radici culturali e ne diffondano la conoscenza, costruendo attorno ad esse una comunità sempre più consapevole delle proprie radici e della propria storia.
BIGLIETTERIA: Per gli spettacoli all’ingresso del sito archeologico, in via Luni 37 a Luni. Biglietto intero 4 euro. Biglietto ridotto 2 euro. Biglietti agli spettacoli comprensivi dell’ingresso a Museo ed Area Archeologica. Si consiglia l’uso di calzature adeguate. Informazioni al numero 0187 66811.
Prodotto da Teatro Pubblico Ligure e STAR – Sistema Teatri Antichi Romani con la direzione artistica di Sergio Maifredi, il “Portus Lunae Art Festival” è realizzato con il contributo di MiBAC –Ministero per i Beni e le Attività Culturali, Museo Nazionale e Zona Archeologica di Luni, Comune di Luni – Assessorato alla Cultura, Regione Liguria – Assessorato alla Cultura. Si chiude nell’ambito delle Giornate Europee del Patrimonio 2019, sabato 21 settembre (ore 21) si torna al Casale Gropallo dell’Area Archeologica, Antonella Prenner presenta La luna, il cielo nel planetario di Archimede. Al centro c’è sempre la Luna, con le interpretazioni che ne hanno dato nel mondo antico.
PROSSIMO SPETTACOLO:
Sabato 21 settembre, ore 21
LUNI, Area Archologica, Casale Gropallo
“Portus Lunae Art Festival” – IV edizione
ANTONELLA PRENNER, scrittrice, latinista, Università di Napoli Federico II
LA LUNA E IL CIELO NEL PLANETARIO DI ARCHIMEDE
Al centro c’è sempre la Luna., con le interpretazioni che ne hanno dato nel mondo antico. Prenner, scrittrice, latinista, docente all’Università di Napoli Federico II, è autrice di molte pubblicazioni, tra cui il recente Tenebre (SEM Edizioni), in cui descrive Cicerone nella sua dimensione più intima e familiare, personaggio da conoscere in tutta la sua più profonda verità.