La quarta edizione del “Portus Lunae Art Festival”, prodotto da Teatro Pubblico Ligure a STAR con la direzione artistica di Sergio Maifredi, quest’anno è dedicata alla Luna proprio a Luni, la più antica città d’Italia dedicata al satellite terrestre. Dopo la celebrazione dei cinquant’anni dall’allunaggio con lo spettacolo di Piergiorgio Odifreddi, la rassegna prosegue martedì 23 luglio (ore 18) al Casale Gropallo dell’Area Archeologica di Luni con Giorgio Ieranò, pronto a descrivere la luna come un’isola nel cielo nello spettacolo La luna e le isole. Scrittore, grecista, docente di Letteratura greca all’Università di Trento, Ieranò mette in relazione due realtà apparentemente lontane fra loro pensandole come luoghi mitici e chiusi dentro i propri confini. “Una specie di isola nello spazio": così Luciano, nella sua favolosa "Storia vera" definisce la luna. Giurando di averla visitata e descrivendola al lettore nei minimi dettagli. Ma la "Storia vera", scritta al tempo dell'imperatore Marco Aurelio, parodia e al tempo stesso esaltazione dei romanzi fantastici, è anche il racconto di una serie di viaggi tra isole favolose, a partire dalla celebre Isola dei Beati, dove vanno ad abitare i grandi eroi dopo la morte. Perché la luna e le isole hanno qualcosa in comune: sono mondi incantati, luoghi prodigiosi, dove il miracolo è sempre in agguato. Giorgio Ieranò ha affrontato questo tema nel libro Arcipelago (Einaudi). L’appuntamento è preceduto, alle ore 17, da una visita guidata all’area a cura degli archeologi del PoloMuseale della Sovrintendenza della Liguria.
BIGLIETTERIA: Per gli spettacoli all’ingresso del sito archeologico, in via Luni 37 a Luni ( Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.). Biglietto intero 4 euro. Biglietto ridotto 2 euro. Biglietti agli spettacoli comprensivi dell’ingresso a Museo ed Area Archeologica. Si consiglia l’uso di calzature adeguate. Informazioni al numero 0187 66811. Oppure su www.luni.beniculturali.it, www.teatropubblicoligure.it
BIOGRAFIA: Giorgio Ieranò insegna Letteratura greca all'Università di Trento. Si occupa in particolare di mitologia e di teatro antico. Tra i suoi libri: Arianna. Storia di un mito (2010) e La tragedia greca. Origini, storie, rinascite (2010), Arcipelago (2018). Per l'editoria e il teatro, ha tradotto i grandi autori del dramma greco. Con Sonzogno ha pubblicato la serie di narrazioni mitologiche composta da Olympos (2011), Eroi (2013) e Demoni, mostri e prodigi (2017). Collabora con «Panorama», «La Stampa» e Radio24.
Prodotto da Teatro Pubblico Ligure e STAR – Sistema Teatri Antichi Romani con la direzione artistica di Sergio Maifredi, il “Portus Lunae Art Festival” è realizzato con il contributo di MiBAC –Ministero per i Beni e le Attività Culturali, Museo Nazionale e Zona Archeologica di Luni, Comune di Luni – Assessorato alla Cultura, Regione Liguria – Assessorato alla Cultura. Prosegue sabato 3 agosto a Ortonovo/Luni (ore 21) con L’ore di luna si celebra il poeta Ceccardo Roccatagliata Ceccardi, morto proprio nella notte fra il 3 e il 4 agosto all’ospedale Pammatone di Genova. A interpretarne i versi sarà l’attore Andrea Nicolini, accompagnato da Gianluca Nicolini al flauto, ma non solo. La serata, diretta da SergioMaifredi, è infatti concepita come una rappresentazione corale di teatro popolare e prevede il coinvolgimenti dei cittadini di Ortonovo che, affacciati alla casa della famiglia Ceccardi, dove il poeta è cresciuto, reciteranno i suoi versi ancora così noti fra queste strade. Venerdì 9 agosto (ore 21) nell’Area Archeologica di Luni, il programma del Festival prosegue con Paolo Rossi e La maga Circe e la luna, dal canto X di Odissea un racconto mediterraneo, progetto ideato e diretto da Sergio Maifredi che ha debuttato nel 2009 proprio con Paolo Rossi a Pieve Ligure. Stagione dopo stagione lo spettacolo si è arricchito. Ora si arriva a Odisseo dopo un prologo sulle Troiane di Euripide, e si chiude con la Jannacceide, racconto dei tanti viaggio condivisi da Rossi con Enzo Jannacci nei lunghi anni di tournée. Infine, nell’ambito delle Giornate Europee del Patrimonio 2019, sabato 21 settembre (ore 21) si torna al Casale Gropallo dell’Area Archeologica, Antonella Prenner presenta La luna, il cielo nel planetario di Archimede. Al centro c’è sempre la Luna, con le interpretazioni che ne hanno dato nel mondo antico.
PROSSIMI SPETTACOLI:
Sabato 3 agosto, ore 21
Ortonovo/LUNI
“Portus Lunae Art Festival” – IV edizione
L’ORE DI LUNA
ANDREA NICOLINI
Spettacolo corale tra le vie di Ortonovo a 100 anni dalla morte del poeta Ceccardo Roccatagliata Ceccardi
Si celebra il poeta Ceccardo Roccatagliata Ceccardi, morto proprio nella notte fra il 3 e il 4 agosto all’ospedale Pammatone di Genova. A interpretarne i versi sarà l’attore Andrea Nicolini, ma non solo. La serata, diretta da SergioMaifredi, è infatti concepita come una rappresentazione corale di teatro popolare e prevede il coinvolgimenti dei cittadini di Ortonovo che, affacciati alla casa della famiglia Ceccardi, dove il poeta è cresciuto, reciteranno i suoi versi ancora così noti fra queste strade. Prima di disporsi davanti al palazzo, la cittadinanza e il pubblico sfileranno lungo via Roccatagliata Ceccardi, per disporsi successivamente sulla scalinata che porta alla rocca e seguire il seguito dello spettacolo, interpretato da Andrea Nicolini, accompagnato al flauto da Gianluca Nicolini. Fra gli obiettivi di Teatro Pubblico Ligure c’è la valorizzazione dei luoghi d’autore attraverso la realizzazione di manifestazioni che, come questa, ne esaltino le radici culturali e ne diffondano la conoscenza, costruendo attorno ad esse una comunità sempre più consapevole delle proprie radici e della propria storia.
Venerdì 9 agosto, ore 21
LUNI, Area Archeologica
“Portus Lunae Art Festival” – IV edizione
PAOLO ROSSI
LA MAGA CIRCE E LA LUNA
Odissea un racconto mediterraneo
Progetto e regia di Sergio Maifredi
Stagione dopo stagione lo spettacolo si è arricchito. Ora si arriva a Odisseo dopo un prologo sulle Troiane di Euripide, in cui Rossi ha appena debuttato al Teatro Greco di Siracusa, nel ruolo di Taltibio, diretto da Muriel Mayette- Holtz. Troia brucia e le donne si incamminano verso le nave dei vincitori, senza sapere quale viaggio sarà nel loro destino. Così si arriva al viaggiatore per eccellenza, Odisseo, di cui ha cantato le gesta Omero. Il dio Eolo ha dato a Odisseo l'otre che imprigiona i vènti contrari al ritorno ad Itaca. I compagni di Odisseo aprono l’otre, i vènti si scatenano e i marinai sono in balìa del mare per nove giorni. I giganti Lestrigoni massacrano parte dei compagni di Odisseo, indi finalmente giungono all’isola di Circe. La bella dea trasforma gli uomini in porci facendo loro scordare il ritorno. Odisseo riuscirà a liberare i suoi compagni ed a riprendere il viaggio. Paolo Rossi trova infiniti spunti da questo canto per chiosare ogni suo pensiero sulle donne di Omero e non solo. La sua lettura sa restituirci anfratti dell’Odissea che altrimenti rischiano di perdersi, fagocitati dall'insieme. Infine Rossi giunge nel finale a un altro percorso più recente, quello vissuto davvero con Enzo Jannacci, durante tante tournée. Con la Jannacceide si chiude il racconto. Antico e moderno, passato e presente, tutto si tiene nel racconto di Paolo Rossi, perché ogni uomo è il protagonista del proprio viaggio e della propria odissea.
Sabato 21 settembre, ore 21
LUNI, Area Archologica, Casale Gropallo
“Portus Lunae Art Festival” – IV edizione
ANTONELLA PRENNER, scrittrice, latinista, Università di Napoli Federico II
LA LUNA E IL CIELO NEL PLANETARIO DI ARCHIMEDE
Al centro c’è sempre la Luna., con le interpretazioni che ne hanno dato nel mondo antico. Prenner, scrittrice, latinista, docente all’Università di Napoli Federico II, è autrice di molte pubblicazioni, tra cui il recente Tenebre (SEM Edizioni), in cui descrive Cicerone nella sua dimensione più intima e familiare, personaggio da conoscere in tutta la sua più profonda verità.