"Siamo il gruppo dei genitori dei bambini anno 2013 iscritti al primo anno scolastico (2019/2020), presso il plesso scolastico di Romito Magra.
Come richiesto dalla legge, abbiamo tutti effettuato le iscrizioni entro il termine stabilito del 31 gennaio 2019 (domande tutte accolte).
Qualche tempo dopo, siamo venuti a conoscenza del numero ridotto degli iscritti (6 bambini). Nonostante il numero esiguo, le persone preposte ci hanno sempre garantito verbalmente che non ci sarebbero stati problemi per la formazione della classe prima.
ll giorno 2 maggio siamo stati convocati per un incontro con la Sindaca, il Preside e la Presidente del Consiglio Comunale la Sig.ra Mencarelli.
Era nostra convinzione che questo incontro fosse di prassi prima dell'inizio dell’anno scolastico.
Invece, con nostro grande stupore, siamo stati informati (sempre verbalmente) che non vi erano le condizioni per creare una classe prima.
Siamo stati così “invitati” a spostare i nostri bambini nei plessi scolastici di Ressora o di Baccano.
Come incentivo a questa sorta di esodo, ci veniva offerto un servizio di trasporto, importante sì ma non quanto una continuità didattica che di fatto ci veniva negata.
Senza parlare dei disagi che si possono creare nella quotidianità familiare e nei bambini dovuti al fatto di cambiare compagni, abitudini e luoghi di svago (come il parco fuori dalla scuola di Romito).
Con fare benevolo (ma con intenzioni sicuramente non altrettanto benevole) ci veniva fatto presente che, qualora nessuno avesse deciso di spostare i bambini di Romito a Ressora o Baccano (e viceversa), avrebbero dato luogo ad una estrazione a sorte.
Noi riteniamo che questa affermazione, questa “lotteria”, sia veramente una cosa assurda (per non dire vergognosa).
Tutto questo ovviamente senza avere nulla di scritto da parte di chi dovrebbe ed avrebbe il compito di comunicare queste problematiche, senza parlare del fatto che troviamo quantomeno strano (per non dire sospetto) il fatto che questo problema sia emerso a 4 mesi di distanza dal termine delle iscrizioni e solo 20 giorni prima delle elezioni comunali.
Tutto questo dopo che sui giornali è stato scritto che nessun plesso sarebbe stato chiuso, anzi si spingevano anche oltre assicurando una sezione a tempo pieno nel plesso di Romito Magra.
Riteniamo che, trattandosi di un'iscrizione scolastica obbligatoria, disciplinata da leggi ben precise, l’ufficio URSP non possa permettersi di prendere le decisioni giocando a tombola con il futuro dei nostri bambini.
Riteniamo che queste decisioni debbano essere prese basandosi, appunto, su leggi (che ci sono), diritti e doveri (che esistono) con serietà (che a qualcuno manca) e con comunicazioni scritte (che di sicuro qui non ci sono state).
Siamo molto preoccupati per il futuro dei nostri bambini, siamo già in ritardo per eventuali iscrizioni fuori dal nostro amato comune e nessuno ci dà certezze.
Per tanto ci troviamo costretti a denunciare pubblicamente la situazione in cui siamo stati gettati.
Non possiamo attendere oltre che qualcuno prenda una decisione, né possiamo accettare che qualcuno si metta a giocare con il futuro dei nostri bambini.
Di comune accordo, se non avremo una classe a Romito, saremo costretti ad iscrivere questi 6 bambini (non palline dentro un’urna) in comuni limitrofi, ma non di certo ad Arcola".
Lettera firmata dai genitori della prima elementare 2019/2020