"Oggi venerdì 19 è stato rinvenuto un ordigno bellico a circa 50 metri al largo della diga di Lerici e a circa 10 metri di profondità", è quanto si legge in una nota diffusa dal sindaco di Lerici Leonardo Paoletti. Sempre nella nota Paoletti spiega come, domattina, sabato, alle ore 8.00 inizieranno le operazioni (svolte dal Reparto Palombari della Marina) per trasportare la mina al largo per oltre 2 miglia e farla brillare. Per questi motivi sarà necessario adottare alcune misure di sicurezza.
"Si prevede che le operazioni termineranno all'incirca alle ore 09 / 09.30 di domani mattina.
Sarà necessario adottare alcune misure cautelari di prassi decise al tavolo convocato dalla Prefettura con vigore dlle ore 8.00 a fine operazioni:
- 1) interdizione alle persone dell'area del circolo velico Erix, molo Nocetti, slargo Stefanini.
- 2) inetrdizione allo stazionamento delle persone con obbligo di percorrere e non stazionare nell'area di Calata Mazzini tra il Circiolo Velico compreso e il mercato del pesce compreso.
- 3) interdizione dell'utilizzo dell'ascensore per il Castello di Lerici .
- 4) obbligo di mantenere le finestre aperte per il circolo velico Erix e gli immobili siti in Calata Mazzini fino al Mercato del Pesce compreso e, altresì, per lo stabilimento/ristorante Cicillo.
- 5) interdizione del traffico stradale in via Biaggini da loc. Erbetta verso via Roma, Via Roma, Via Petriccioli, Via Gerini.
Il bus da San Terenzo devierà verso la Via Gozzano lungo Viale della Vittoria.
Al momento non sussitono situazioni di pericolo che non possano essere AMPIAMENTE scongiurate dalle misure sopra descritte.
Pertanto nessun allarme.
Tutto sarà poi gestito da reparti militari altamente specializzati e qualificati".