Rimesso a nuovo, al passo coi tempi e dotato di tecnologie in grado di far fronte alle emergenze. È stato inaugurato questa mattina il nuovo Centro operativo comunale degli Stagnoni, il punto nevralgico in cui vengono gestite emergenze come ad esempio le alluvioni.
A tagliare il nastro, insieme al sindaco Pierluigi Peracchini, è stata la moglie del volontario dell’Associazione nazionale alpini Mirko Ferretti, prematuramente scomparso a febbraio all’età di 44 anni, a cui è stata intitolata la sala operativa del Coc.
Presenti, oltre alle autorità, anche l’assessore regionale alla Protezione Civile Giacomo Giampedrone, l’assessore comunale Luca Piaggi e il dirigente Gianluca Rinaldi.
Il Centro è stato ristrutturato, e nei mesi scorsi temporaneamente trasferito nella sede distaccata del Comune in piazzale Giovanni XXIII, vicino alla cattedrale di Cristo Re.
I lavori di ristrutturazione, grazie al contributo della Regione, hanno consentito di dotare il Coc di strutture e servizi all’avanguardia.
Da oggi il Centro sarà integrato nel sistema OMIRL, in accordo con Arpal, e disporrà di un sistema di controllo pluviometrico mediante segnale satellitare, grazie a un accordo con l’Ingv, e di un nuovo generatore (un altro sarà presente presso il Centro operativo di coordinamento provinciale).
Il nuovo centralino del Coc, inoltre, sarà di tipo Voip e dotato di connessione in fibra ottica. A disposizione anche nuove radio con sistema di geolocalizzazione.
Nella sala operativa al primo piano, in più, sono stati installati una serie di schermi per tenere sotto controllo le informazioni più importanti durante gli scenari di emergenza: verranno visualizzare anche le immagini del sistema di videosorveglianza della Polizia Municipale, per tenere sott’occhio le zone più critiche della città.
Il Coc di nuova generazione, infine, si baserà su un sistema di reportistica degli eventi e su un’applicazione per convogliare tutte le segnalazioni.
La ristrutturazione del Coc rientra in un finanziamento che ha permesso la realizzazione o comunque l’inizio di altri lavori, come la risistemazione della frana di Visseggi, gli interventi di pulizia straordinaria dei canali nella zona est della città e il ripristino della viabilità in via Marconi. Lavori programmati e iniziati nei tempi previsti dai bandi, che consentiranno al Comune di accedere a una seconda tranche di contributi non ancora quantificata dalla Regione.
Gli uffici di piazzale Giovanni XXIII ospiteranno invece il Com, il centro operativo di coordinamento provinciale, attivato in occasione di gravi emergenze sul territorio ed esteso anche ai Comuni di Lerici, Porto Venere e Riomaggiore.