Questa volta l'auto era parcheggiata sotto casa di Monia Petreni, a poche ore dalla prima ondata di messaggi minatori: questa volta la Citroen C3 è stata imbrattata con delle scritte in rosa, sempre contro la classe politica e contro la donna.
Nel frattempo continuano ad arrivare messaggi di solidarietà, senza distinzioni di schieramenti politici. Tra i primi ad esprimere vicinanza alla donna Michellucci, ma anche Mione, il sindaco Ponzanelli, il consigliere regionale Costa e molti altri, che hanno fatto avere a Monia e al compagno la propria vicinanza, condannando vivamente il gesto.