Erano tutti con gravi precedenti per droga e reati contro il patrimonio i 4 stranieri espulsi dal territorio nazionale da personale dell’Ufficio Immigrazione della locale Questura che, solo nel weekend, aveva trattato oltre 10 stranieri individuati all’interno del noto locale pubblico l’”H”.
Due cittadini tunisini ed un marocchino sono stati infatti espulsi nella giornata di sabato scorso e ieri è stato scortato, per l’accompagnamento nel suo paese di origine, un noto pregiudicato tunisino, gravato da 76 capi d’imputazione per droga e per altri reati in danno delle forze dell’ordine, destinatario di provvedimento di soggiorno già rigettato dallo stesso Questore della Spezia e successivamente dalla Corte d’Appello competente per pericolosità sociale. Quest’ultimo era noto alle forze di polizia anche per le numerose denunce e gli interventi a suo carico richiesti dalla donna italiana che aveva sposato per ottenere il soggiorno e dall’anziano che aveva circuito e costretto a farsi dare ospitalità nella sua abitazione di un noto quartiere popolare della città.
Una triste storia che ha visto le vittime sottoposte a richieste estorsive ed a prevaricazioni anche di natura psicologica. Infatti la donna era stata minacciata di essere sfregiata con l’acido, se avesse proceduto alla separazione, e l’anziano era stato obbligato a consegnargli la sua esigua pensione tanto da non aver denaro a disposizione neppure per le medicine ed il cibo. Su segnalazione delle forze dell’ordine per i citati motivi il predetto anziano veniva assoggettato all’amministrazione di sostegno per coadiuvarlo nella gestione del patrimonio.