Il nosocomio sarzanese come una galleria d’arte?
Si, venerdì 30 novembre, in occasione del Santo Patrono della città, il San Bartolomeo aprirà le sue porte a pazienti, familiari e cittadini ospitando nei suoi spazi (interni ed esterni) elaborati, opere d’arte, manufatti e fotografie, oltre a numerosi stand delle Associazioni impegnate nella promozione della salute e banchetti informativi del personale medico a disposizione della popolazione per domande e informazioni.
Il particolare evento ha un titolo:“Ospedale... in Mostra – non solo diagnosi e cura, ma arte e cultura”, e per l’occasione saranno ampliati gli orari di visita per i malati e assicurata la gratuità dei parcheggi per l’intera giornata.
“Un modo per avvicinare l’operato dell’Azienda ospedaliera e dei suoi professionisti alla popolazione che fa uso quotidianamente delle nostre strutture – spiega in conferenza stampa la Direttrice Sanitaria, Maria Antonietta Banchero – dedicheremo nella giornata alcuni spazi della struttura per offrire visibilità ai lavori di Centri collaboratori e professionisti, nella convinzione che l’arte e la bellezza esposte possano essere un momento di gioia per tutti e anche un aiuto alla guarigione per i pazienti. Gli artisti esporranno le loro opere dalle ore 10.30 alle ore18.00”.
Protagonisti dell’esposizione saranno principalmente le persone con disabilità dei Centri terapeutici diurni di Asl5 coinvolti nei percorsi di Arteterapia, oltre ai Centri e le strutture del Consorzio Cometa di Don Franco Martini e ci saranno anche i lavori degli anziani della Residenza sanitaria assistenziale “Sabbadini”.
Assieme ai loro lavori troveremo anche le opere di artisti affermati, come le sculture di Olimpo Garimberti, o le tele del pittore sarzanese Luciano Ginesi e gli splendidi scatti del fotografo Federico Salvadori che ha anticipato in conferenza con aria di sfida: “Scatti fotografici con prospettive del nostro territorio, particolari e fatti apposta per stupire chi pensa di conoscere a menadito le nostre zone”.
Soddisfatto anche Matteo, uno dei ragazzi seguiti dal Centro “Gaggiola” presente questa mattina: “Noi esponiamo dei quadri su tela che facciamo al Camec prendendo spunto dagli scultori – spiega appena imbarazzato ma soddisfatto – da 9 anni lavoriamo in questo Centro di arte-terapia, mi diverto molto e ci sono tante persone che ci aiutano”.
Anche per gli assistiti con disabilità fisiche e/o psichiche del Consorzio Cometa molti i corsi e le possibilità di espressione; arte-terapia ma anche danza e scultura su marmo, pasticceria, una serra per gli aspiranti contadini e il nuoto in piscina: “Per contribuire a creare migliori movimenti corporali e benefici muscolari” – ha spiegato Don Martini.
Molti i collaboratori della giornata, sia nell’organizzazione che nella partecipazione: Rotary - Lions Club con i distretti la2 e Tb - Tribunale per i diritti del Malato – Sos Sanità – AVO (Associazione volontari ospedalieri) – Fidapa – Soroptimis – Confederazione dei centri liguri per la tutela dei diritti del malato – Aido – Agenzia internazionale per la prevenzione della cecità (sez. La Spezia) – Avis La Spezia – Associazione Con...dividiamo.
Un impegno comune su un intento importante comune: “Supportiamo e interveniamo presso le aziende qualora lo Stato faccia fatica a supportare e interveniamo in aiuto, come concesso dal principio di sussidiarietà dall’art. 118 – ha spiegato il rappresentante del Lions Club – perché là dove c’è un bisogno, dove c’è una mano che si tende, il Lions c’è”.
Non solo arte quindi ma anche promozione e informazione sulla salute: numerose le associazioni che hanno aderito all’appello di Asl5 e saranno presenti venerdì con i loro stand informativi a disposizione di pazienti e cittadini.
Associazioni magari anche “normalmente” critiche verso l’Azienda ma tese ad un obiettivo comune: “Non deve sorprendere che il Tribunale del Malato partecipi a questa iniziativa nonostante l’attività svolta notoriamente critica – ha specificato il responsabile Rino Tortorelli – devo dire che in questo ultimo periodo abbiamo aperto un canale di dialogo con la Direzione per cercare di “porre in essere” delle azioni di miglioramento, e ci tengo a sottolineare questo aspetto anche per richiamare gli impegni presi – ha poi sottolineato – ci terrei particolarmente ad una massiccia presenza dei cittadini a questa giornata, per rimarcare in maniera chiara che questo Ospedale deve essere un punto di riferimento provinciale, deve mantenere e migliorare la sua qualificazione e, naturalmente, deve rimanere in mano ed in gestione pubblica dei cittadini”.
Ricordiamo quindi questa data, magari anche come occasione di una visita in più ad un malato:
Venerdì 30 novembre – “Ospedale... in Mostra – con deroga agli orari ordinari di visita e gratuità dei parcheggi antistanti il nosocomio
