La "Casa delle Salute" a Sarzana ha accolto la conferenza stampa del nuovo soggetto di salvaguardia promosso dalla categoria degli ambulanti e appoggiato su ampia scala dai rappresentanti del Carroccio.
Una lotta giornaliera contro la concorrenza di bassa qualità che viene dai paesi extraeuropei, scarsamente soggetta ai controlli di produzione e sicurezza cui sono invece sottoposti i nostri prodotti. Merci alimentari e tessili che entrano sottoprezzo in competizione con le nostre produzioni inficiando giusta concorrenza e salute.
Dai banchi nei mercati rionali ai negozi e ancora ben oltre, come gli eclatanti casi degli olii di oliva tunisini, del riso cambogiano etc, prodotti poi anche spacciati per italiani ma non sottoposti ai necessari controlli sui trattamenti ricevuti, prodotti che ritroviamo poi, magari inconsapevolmente, sulle nostre tavole.
Presenti alla conferenza il Direttore del nuovo Consorzio, Arianna Bertuccelli, il v. Direttore, Andrea Lagomarsini, gli On. Stefania Pucciarelli e Lorenzo Viviani, il v.Sindaco Costantino Eretta e l'Assessore Stefano Torri.
A fare gli onori di casa il v.Sindaco e Assessore Costantino Eretta: "L'azione iniziata dal Consorzio è una battaglia che sento mia e in linea perfetta con i valori e l'operato che contraddistinguono la Lega, sia a livello locale che nazionale – ha esordito Eretta – l'ascolto del settore produttivo, la sua rappresentanza e il conseguente lavoro di rivendicazione delle istanze presso le istituzioni sono una componente decisiva di una società contemporanea. Sarzana ha un territorio fragile ed a lungo mal gestito che ha visto sfumare nel tempo gran parte della sua potenzialità economica, ed i risultati sono sotto gli occhi di tutti. Dalla tenuta di Marinella, oasi di produttività d'eccellenza e promozione del territorio su scala nazionale, alla Soffitta nella strada ridotta ad uno svuota cantina, dalla fuga dell'Acoustic Guitar Meeting al turismo balneare abbandonato e oppresso dall'abusivismo commerciale, dall'accattonaggio e, non ultimo, dalle normative europee – ha concluso dando la parola al consorzio – stiamo lavorando tutti uniti sulle gravose problematiche per iniziare ad apprezzare i necessari cambiamenti sin dal prossimo anno".
Bertuccelli e Lagomarsini (Pres. provinciale di Fiva Confcommercio) hanno ben ufficializzato le difficoltà del settore e la necessità di tutela del commercio italiano e, soprattutto, dei consumatori stessi: "Lavorare ai mercati è vederne ogni giorno di tutti i colori, l'80% dei banchi è di bassissima qualità e prosperano prodotti infimi, abusivismo e anche l'uso di materiali tossici e vietati dalle leggi – ha aggiunto Lagomarsini – ho lasciato questa mattina mia moglie e mio figlio di 30 mesi al mercato di Aulla, al freddo, ma sono venuto volentieri per difendere il mio lavoro e gli utenti dei mercati. La Bolkenstein, i banchi privi di qualità in seguito anche alla crisi economica ed i Consorzi "furbetti" tesi a valorizzare i prodotti italiani ma, in realtà, solo venditori di roba cinese, nascono come funghi e le persone "cadono" sulla fiducia data al nome. In realtà i banchi originali del Forte dei Marmi sono ben pochi e cresce la necessità delle amministrazioni di intervenire sul decadimento in atto che va ad inficiare i mercati "cuore" della città – hanno concluso – riqualificare attraverso il controllo dei posteggi, delle carte di esercizio e del personale stesso dietro i banchi, dove ogni giorno trovi facce nuove. Un Consorzio il nostro per tutelare il made in Italy e per rimediare a lacune e problemi lasciati dai Governi passati ad una categoria abbandonata e tartassata da tasse e nuove normative".
I deputati Viviani e Pucciarelli hanno ringraziato Lagomarsini e Bertuccelli per il loro impegno e si sono concentrati sui più ampi spazi a loro spettanti, e quindi la difficile lotta con l'Europa dove: "In ogni direttiva esiste una fregatura sul contraddistinguo qualitativo nazionale dei nostri prodotti, l'ultima è quella attuale sull'etichettatura dei vini e la loro provenienza – hanno segnalato – dalla Bolkenstein al CETA è un continuo attacco alle identità dei prodotti di ogni Paese e anche alla nostra salute – aggiunge Viviani citando le tonnellate di riso cambogiane, di scarsa qualità, sotto costo e privo di controlli che riescono ad entrare nei vari porti europei - noi abbiamo e un Ente nazionale che tutela le frodi e denuncia i problemi di salute, controlli seri e profondi che non sono effettuati invece da altri Enti più blandi europei. Chi produce in Italia è controllato e assicura qualità, il cui mantenimento deve diventare cultura – ha poi concluso la Senatrice – un'Europa che favorisce solo poche nazioni e produce normative che stiamo cercando di contrastare con il tavolo aperto insieme al Ministro Gian Marco Centinaio. Tornando poi al nostro territorio, la lotta all'abusivismo è essenziale ed ogni amministrazione si deve impegnare, pur con le sue poche forze, sapendo di potere contare su un Governo che appoggerà in tutti i modi questi sforzi".
Ultimo ma non ultimo per importanza è stato l'intervento quello dell'Assessore Stefano Torri, che ha parlato della tematica legandola al territorio e annunciando anche un'importante novità: "Fare della lotta ad abusivismo e contraffazione è una lotta di cultura e anche qui a Sarzana stiamo lavorando su questo – ha spiegato – controlli su carte di esercizio e sicurezza al mercato settimanale, su cui stanno studiando anche per una migliore e più sicura (per i mezzi di emergenza) collocazione, controlli e disincentivazione per i parcheggiatori abusivi e la loro piccola merce di dubbia provenienza, per arrivare alle spiagge allargando gli "action day" con l'impegno di Municipale e delle Forze dell'ordine. Verbali e sequestri merci che si protrarranno cercando di aderire all'Operazione Spiagge Sicure predisposta dal Ministero dell'Interno – ha aggiunto – i verbali stilati sono di difficile incasso? L'importante è elevarli e essere presenti per testimoniare la volontà di incidere sulla problematica – ha concluso poi con l'importante annuncio/iniziativa – dalla prossima stagione estiva ci sarà una pattuglia della Municipale fissa a Marinella, presente costante per vegliare contro l'abusivismo lungo i 1200 metri del litorale marinellese" – e questa, se attuata, sarebbe una novità da molti attesa e richiesta.