La Crociata si unisce al coro di lamentele che cresce costante nella città e che riguarda tutte le prime periferie; le problematiche sono sempre le stesse e portano con sè sensazione di insicurezza, degrado, furti e spaccio di stupefacenti.
Lungo la linea ferroviaria che taglia la città il degrado e le brutte frequentazioni trovano terreno fertile come base, specialmente nel periodo estivo, per poi da lì espandersi lungo i quartieri limitrofi; dal Murello, passando per la Stazione, il centro storico dalle Poggi Carducci sino a finire oltre il quartiere in questione.
Il tutto senza tralasciare naturalmente Villa Ollandini, i vecchi Macelli e gli altri edifici fatiscenti lungo il territorio, di ripetuta occupazione.
La Consulta di Crociata si è riunita, ha ascoltato le segnalazioni dei propri residenti ed in breve tempo sono state raccolte 421 firme, consegnate oggi a tutti gli Enti interessati. Cominciando proprio da Rete Ferroviaria sui cui terreni lungo i binari proliferano folte zone arboree e vecchi magazzini dove trovano facile rifugio senza tetto prevalentemente di origine magrebina.
Richiesta a Rete Ferroviaria Italiana: “Ai rappresentanti di RFI chiediamo il decespugliamento e la pulizia dei lotti di terreni di pertinenza delle Ferrovie confinanti, lato mare, con via Mazzincollo e via Chiavica e, lato monti, con via Posta Vecchia – scrivono sulla petizione – In particolare si richiede la pulizia e la bonifica del terreno che divide la linea ferroviaria da via Mazzincollo, dove dietro ai folti canneti bivacca regolarmente un gruppo di extracomunitari dedito, tra le altre cose, allo spaccio di sostanze stupefacenti – aggiungono – le Forze dell’ordine sono già a conoscenza delle attività criminali che avvengono in loco e dell’enorme quantità di rifiuti abbandonati tra i rovi a pochi metri dai binari ferroviari. La pulizia dell’area impedirebbe agli spacciatori ed ai loro clienti di utilizzare i cespugli per nascondersi, e avvantaggerebbe notevolmente le azioni di sorveglianza degli agenti di Polizia e dei Carabinieri”.
Un importante intervento del genere è stato fatto dall’Amministrazione nella campagna della casa testimoniale in via Neri, dalle Poggi Carducci: tagliata la foresta che la nascondeva e portata alla vista la casa e tutta la zona, dopo opportuna chiusura dello stabile decadente.
Ma la problematica sembra solo spostarsi in altre zone utili ed il quartiere di Crociata ora registra regolare spaccio, furti di vestiario stesi e macchine forzate per estrarre e rubare le batterie.
Richiesta alle Forze dell’ordine: “Seppure lodevole l’impegno di Polizia e Carabinieri nel tentare di arginare le attività di spaccio e fruizione di droga che si svolgono nei pressi della Stazione e della linea ferroviaria di Crociata, dobbiamo constatare che purtroppo non sono sufficienti – leggiamo nella petizione – Chiediamo pertanto che le Forze dell’ordine coordino i loro sforzi per impedire l’occupazione abusiva dei terreni limitrofi la ferrovia, allontanando gli abusivi e, in special modo, gli spacciatori. Tra l’altro dobbiamo segnalare che nel nostro quartiere sono sempre più frequenti gli atti di vandalismo ai danni di beni pubblici e privati, l’abbandono di rifiuti nelle aree pubbliche (tra i quali bottiglie di vetro che finiscono poi in frantumi risultando pericolose) e i tentativi di furti nelle case”
I cittadini di Crociata chiedono quindi azioni concrete e veloci su tutte quelle azioni indispensabili per una riqualificazione del quartiere che vive, come altri, in condizioni di periferia trascurata, pur essendo da tempo sede di importanti attività commerciali ed artigianali (anche loro tra i firmatari) della città.
L’ultima richiesta è indirizzata all’Amministrazione: “Ai referenti comunali, e in particolare a Sindaco, Assessore alla Sicurezza e Assessore all’Urbanistica, chiediamo la pulizia periodica della pista ciclabile che attraversa il quartiere, del sottopasso pedonale di via Chiavica e tutta la zona pertinente la scuola Poggi Carducci e relativo skate park – scrivono – Pulizia sia dai rifiuti regolarmente abbandonati, sia della vegetazione che cresce lungo la pista ciclabile e dentro le canale di scolo dell’acqua del sottopassaggio. Chiediamo che venga completato il potenziamento della rete di illuminazione di Crociata e la sostituzione delle lampadine attualmente bruciate ( come quelle nel giardino pubblico delle palazzine “La Quiete” di via Variante Aurelia). Chiediamo inoltre l’installazione di telecamere di sicurezza nelle aree più critiche del quartiere, quali ad esempio il sottopasso di via Chiavica, e l’installazione di cestini per i rifiuti nel giardino delle palazzine “la Quiete” e incrementarne il numero in via Mazzincollo soprattutto lungo la pista ed il sottopasso”.
Piano piano nel corso degli anni la problematica è quindi cresciuta e interventi decisi sono richiesti sempre più ad alta voce, a testimonianza di quanto ciò possa ad andare ad incidere negativamente nella quotidianità dei cittadini.
Siamo andati come Gazzetta della Spezia a curiosare lungo la ferrovia lato Crociata e lì, come nelle altre zone, rimangono chiari segni visibili di degrado: spazzatura, batterie, materassi di giacigli estivi etc, e parlando con dei residenti abbiamo trovato conferma della crescita di insofferenza verso tale degrado e, soprattutto, verso i fautori di ciò. I cittadini faticano sempre di più a capire come degli irregolari sul territorio possano continuare impuniti a degradarlo.
Conclude così il documento della Consulta: Riteniamo che le esigenze qui espresse siano necessarie per riqualificare un quartiere, quello di Crociata, che per l’ormai alta densità di abitazioni civili, uffici e attività commerciali, non può più essere considerato “periferia” ma, semmai, una diretta estensione dell’area urbana della città.