Nella giornata di ieri un incendio che si è sviluppato nella Psichiatria dell'ospedale spezzino ha creato una condizione di pericolo e di concreto rischio, risolto dall'intervento di un infermiere in servizio che ha immediatamente applicato le indicazioni di sicurezza, con l'utilizzo di un estintore scaricato -due volte- sul letto in fiamme del degente.
La sua attenzione è stata richiamata da un iniziale odore di bruciato, e la tempestività dell'intervento ha impedito all'incendio di diventare incontrollabile.
"Desideriamo - afferma l'OPI, Ordine delle Professioni Infermieristiche - semplicemente rimarcare quello che per moltissimi colleghi, e iscritti al nostro Ordine, è un tratto comune: la presa in carico dei propri assistiti non si limita all'assistenza diretta, ma coincide con la sicurezza dell'ambiente, e con una attenzione estesa anche alle situazioni di pericolo, come ha dimostrato il collega con il suo agire. Da parte nostra, nella sede della assemblea ordinaria che si effettua nel marzo di ogni anno, abbiamo da tempo avviato una tradizione di riconoscimenti per alcuni infermieri che sono stati protagonisti di situazioni particolarmente degne di rilievo, e sin d'ora diamo appuntamento al collega per questo momento di riconoscimento condiviso: speriamo anche, naturalmente, di non restare i soli a voler sottolineare con un pubblico ricordo un gesto davvero importante e prezioso, come quello avvenuto nell'emergenza descritta, e che avrebbe potuto creare un serissimo pericolo all'intera struttura e a quelle adiacenti".
"Cogliamo l'occasione - concludono - per ricordare la necessità di poter disporre sempre, in tutti gli ambienti di lavoro, di tutte quelle condizioni e dotazioni di sicurezza che, come in questo caso, fanno la differenza fra un pericolo scampato ed una tragedia".