Gli agenti, però, ovviamente, li hanno inseguiti e fermati per procedere all'identificazione ed è emerso che si trattava di un algerino e di un tunisino con numerosi precedenti penali, tra cui vari reati contro il patrimonio e reati inerenti gli stupefacenti.
Sottoposti ad un accurato controllo, l'algerino, classe 1982, è risultato avere, all'interno di una tasca della giacca, un cutter, con impugnatura di plastica, della lunghezza totale di 23 cm; il tunisino, invece, 26enne, aveva in una tasca dei pantaloni un telefono cellulare con una Sim TIM.
Portati in Questura per gli adempimenti del caso, entrambi i giovani sono stati denunciati: l'algerino per porto abusivo di oggetti atti ad offendere, il tunisino per incauto acquisto. Aveva infatti riferito di aver acquistato il cellulare per €30, nei pressi di piazza Brin.
Da accertamenti successivi, la Polizia è risalita all'intestatario del telefono, un giovane spezzino che ha raccontato di averlo smarrito nella notte e di non avere ancora sporto denuncia.
Il cellulare gli è stato restituito.