Il pullman partito dalla Spezia e da Massa diretto a Roma per la manifestazione nazionale antirazzista in programma per oggi è stato fermato come gli altri pullman provenienti da varie città d'Italia. Tutti i manifestanti sono stati fatti scendere, schedati e sottoposti ad una perquisizione corporale, dei bagagli con un controllo certosino anche di bandiere e striscioni. L'operazione ha ovviamente richiesto parecchio tempo e non contenti, terminati i controlli, le forze dell'ordine hanno trattenuto i pullman per oltre 40 minuti.
Mentre scriviamo veniamo scortati presso il centro di Roma dagli agenti della Polizia di Stato. Quanto sta accadendo rappresenta un fatto molto grave, una limitazione delle libertà democratiche e costituzionali ingiustificata e inaccettabile, una vera intimidazione che nulla ha a che fare con la sicurezza. Tutto questo rafforza le ragioni per cui stiamo andando a Roma per dire NO al Decreto Salvini che dopo il Minniti limiterà sempre più il diritto all'espressione e all'organizzazione del dissenso".
Rifondazione Comunista, Sinistra Italiana, Partito Comunista Italiano, Sinistra Anticapitalista, Cobas, Archivi della Resistenza