“Ho visto le parole d’odio trasformarsi in dittatura. E poi in sterminio. Vorrei non vederle mai più”.
Il viaggio che intraprende la segretaria della Camera del Lavoro della Spezia Lara Ghiglione inizia da Auschwitz, citando la senatrice Liliana Segre ed elevando Mimmo Lucano a simbolo della buona accoglienza, rivolgendogli anche un invito: “Vogliamo che venga proprio qui a raccontare il suo progetto di integrazione”. La relazione è lunga ed attraversa tante tematiche quali una nuova visione di Europa basata sui diritti sociali e del lavoro, la critica al decreto Pillon e la necessità, per la CGIL, di farsi comprendere e capire il mondo dei più giovani.
Dopo un excursus sull’umanità e accoglienza che sembrano essersi perdute, sfibrate da “formazioni politiche che sguazzano sulle paure delle masse popolari” con “partiti di destra che hanno fatto credere che la causa di tutti i mali fosse il migrante", la segretaria Ghiglione si sofferma sul territorio spezzino: “Ci saremmo aspettati che in una giornata come quella di ieri non dovessero essere i lavoratori e i sindacati a chiedere la chiusura dei lavori del porto! Le aziende dovrebbero fare la loro parte” per poi guardare alla riconversione dell’area Enel “Enel non deve assolutamente diventare una replica tardiva dell’Area Ip, non abbiamo bisogno di nuovi insediamenti di grande distribuzione”. “Per non parlare poi della scellerata riforma delle provincie, che di fatto ne ha solo abolito i servizi basta pensare a come versano le strade della Val di Vara e ha mortificato i dipendenti!”.
La segretaria Lara Ghiglione viene “tradita” dall’emozione nel ricordo di uno dei momenti terribili del suo percorso, quello della morte dell’operaio croato Zekic Dragan, che perse la vita al Cantiere Antonini del Muggiano (leggi QUI): “Ho il ricordo di pochi fotogrammi precisi...l’arrivo sul posto. Un cantiere sul mare. Un piazzale che sembra immenso. Al centro c’è una lastra di ferro. Sotto la lastra c’è il corpo di un lavoratore. Un corpo senza vita. Non è pensabile che nel 2018 un lavoratore esca di casa e non possa rientrarvi la sera!”.
Prende la parola anche il sindaco Pierluigi Peracchini che in passato è stato anche segretario provinciale della CISL: “Il nostro compito è di dare speranza ai nostri figli ma anche ai nostri fratelli e amici. Ho iniziato il mio percorso da amministratore dando risposte a chi viene dal mondo del lavoro abbassando tariffe delle scuole e dei buoni pasto per chi ha figli. Abbiamo previsto investimenti per creare occupazione nei prossimi mesi. Per quel che riguarda il turismo abbiamo organizzato centinaia di eventi ed il nostro territorio ha avuto un ospitalità aumentata del 9% in un anno, ora dobbiamo migliorare la qualità dell’offerta, nei prossimi mesi si costituirà il DMO. Sul fronte delle aree della Marina Militare tra pochi giorni sarà pronto un documento per iniziare una trattativa, anche se vedo una certa chiusura, come al solito, da parte della Marina Militare, spero si voglia affrontare il tema in modo aperto”.