E' stata una notte da tregenda su tutta la provincia della Spezia. Mareggiate, vento forte, pioggia e grandine non hanno risparmiato nulla, dalle Cinque Terre a Sarzana. Tutta la provincia ha subito danni ingenti, la cui entità in termini economici si comincerà a valutare questa mattina, ma sicuramente i danni in termini affettivi e "morali" sono notevoli.
La Spezia
Questa mattina i giardini pubblici erano un campo di battaglia, così come Molo Italia.
In tutta la città alberi caduti e detriti per le strade. Ferme le attività in porto e traffico automobilistico molto rallentato, Viale San Bartolomeo è stata chiusa sino a metà pomeriggio.
Clicca qui per vedere il nostro "videotour" dei danni in centro città e nelle periferie non è certo andata meglio.
Lerici
Anche qui ci si lecca le ferite. Il mare ha mostrato tutta la sua forza: i danni maggiori infatti sono stati causati dalla mareggiata della serata e della notte.
Facciamo il bilancio con il sindaco Leonardo Paoletti, clicca qui.
Porto Venere
Anche qui ingenti i danni, provocati dal mare in tempesta. A subire le conseguenze più ingenti sono i mitilicoltori: i vivai sono strappati e accartocciati.
"Abbiamo perso tonnellate di prodotto", conferma Federico Pinza.
Nel borgo è volata via, tra le molte cose, anche la copertura della Locanda San Pietro.
Cinque Terre
Davanti agli cchi di tutti i residenti dellle Cinque Terre sono passate senza dubbio le immagini di sette anni fa quando, questa notte, il mare si è alzato e l'acqua ha invaso tutto.
Una mareggiata violentissima si è abbattuta su Monterosso.
"Una violenza mai vista: onde sino in piazza, Park Fegina allagato - spiega il sindaco Emanuele Moggia - Hanno mollato le staffe del tubo del gas alla foce del Morione. Un grazie a tutti coloro che sono intervenuti per contenere i rischi e per ripristinare le condizioni di sicurezza. Adesso la situazione è tornata sotto controllo. Questa mattina faremo la conta dei danni, ma credo già stimabili in alcune centinaia di migliaia di euro".
Situazione un po' meno complicata a Riomaggiore, dove però ha ceduto la diga e quindi i lavori programmati per la prossima settimana devono necessariamente slittare. Tutte le strade sono percorribili e le forniture sono state ripristinate. Abbiamo fatto il punto con il sindaco Fabrizia Pecunia, clicca qui.
Val di Magra
Il forte vento ha abbattuto diversi alberi. A Bocca di Magra e Fiumaretta il mare è arrivato anche oltre la strada. Ingenti danni anche a Marinella. CHIUSA LA STRADA STATALE 432 proprio per la presenza di alberi e detriti sulla carreggiata.
Per tutti i dettagli e le immagini clicca qui.
Molto più delle parole sono eloquenti le IMMAGINI, che potete vedere nella nostra fotogallery.
Come è la situazione nella vostra zona? MANDATECI LE VOSTRE FOTO (a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo., specificando dove sono state scattate, le pubblicheremo sulla nostra pagina facebook, dove potete trovare molte altre foto e video dei danni e dello stato attuale del territorio.