Il già esistente accordo di cooperazione con Zhuhai sta dando i suoi frutti .La delegazione cinese proveniente dal “Mare delle Perle” rende omaggio al Golfo dei Poeti proprio in questi giorni, tenendo fede all’impegno preso con l’amministrazione locale a compiere visite ed incontri che verteranno sulle questioni inerenti alla loro cooperazione.
La sintonia di intenti di cui parlavano il sindaco Pierluigi Peracchini e l’assessore Paoli Asti al ritorno della visita alle città di Zhuhai e Nanning, avvenuta a giugno, si è rivelata veritiera e prolifica di iniziative. Già allora l’amministrazione comunale si era impegnata a realizzare scambi e collaborazioni in settori quali cultura, turismo, commercio, istruzione, sport, industria e agricoltura, oltre a scambi tra giovani, con l'obiettivo di promuovere la prosperità e lo sviluppo delle due città a vocazione marittima.
Zhuhai sebbene conti un hinterland di 2,5 milioni di abitanti, destinati ad aumentare, possiede caratteristiche morfologiche e geografiche simili alla nostra città. Non a caso in mattinata, una volta fatti gli onori alle bellezze paesaggistiche offerte dal nostro litorale, la delegazione cinese, ospite presso il Palazzo Civico, ha approfondito temi legati al turismo. L’Assessore al Turismo e alla Cultura Paolo Asti, in merito, ha subito fornito i dati dei flussi turistici nella Provincia della Spezia, ed in particolare nel Comune capoluogo, relativi ai primi mesi del 2018. Rispetto agli anni scorsi il dato è andato via via aumentando di mese in mese; in particolare, gli arrivi alla Spezia dei turisti provenienti dalla Cina fanno segnare rispetto al 2017 un incremento del 3,4%, mentre per le presenze l’aumento è pari al 3,32%. La possibilità di inserire il nostro golfo negli itinerari dei tour operator asiatici sarebbe solo uno dei reciproci vantaggi derivanti da questa partnership.
Turismo ma non solo. Guan Yingyan, della delegazione cinese, insiste sulla promozione di scambi culturali ma soprattutto economici e invita a visitare la città di Zhuhai “non solo come turisti ma anche come imprenditori e lavoratori”. D’altra parte infatti “anche noi abbiamo molto da dare” come dice Paolo Asti riferendosi all’accordo ufficializzato in mattinata tra l’Istituto alberghiero Casini e l’omologo istituto professionale cinese: a novembre cinque studenti spezzini saranno a Zhuhai. Una collaborazione che sarebbe riduttivo definire enogastronomica. In programma ci sono corsi giornalieri, comprensivi di attività ricreative, culturali e di lingua, finalizzati a comprendere la cultura culinaria delle ristorazioni cinese ed italiana, oltreché delle culture orientale ed occidentale. A firmare l’accordo, che avrà validità annuale, sono stati Guo Honcai, in rappresentanza della “Firs Vocational School” di Zhuahi, e il Dirigente Scolastico del “Casini” Margherita Gesu. Presente nella sala Auditorium anche Mattia Pinza, giovane imprenditore spezzino che opera nel settore del cibo e del bere in stile italiano sbarcato da tredici anni nel mercato cinese, il quale, secondo la formula alternanza scuola/lavoro, darà la possibilità agli studenti italiani selezionati non solo di apprendere ma anche mettersi alla prova lavorando sotto la sua supervisione all’interno di un comparto dell’azienda (distribuzione, servizio clienti).
A suggellare lo scambio e la cooperazione fra La Spezia e Zhuhai, sindaco e Assessore hanno donato alla delegazione cinese in visita un crest della città e una statua in bronzo di Marco Polo, il viaggiatore veneziano autore de “Il Milione” che per primo gettò un ponte tra l’Italia e la Cina. L’opera, alta circa due metri e trenta, sarà realizzata dallo scultore russo Aidyn Zeinalov (autore della Sirena posta in Passeggiata Morin) e verrà collocata all’ingresso del nuovo ponte che unisce Zhuhai a Macao.
Al termine dell’incontro a Palazzo Civico, la delegazione si è recata in visita presso alcune importanti realtà locali della portualità e dell’economia del mare, settore in cui anche la città cinese ha visto negli ultimi anni una forte espansione. I delegati sono stati invitati presso lo stabulatore di Santa Teresa, dove – oltre a visitare l’impianto – ha potuto apprezzare i nostri muscoli del Golfo offerti dalla Cooperativa dei Mitilicoltori spezzini.
