di Eleonora Betta – Tre giornate dirette a 1000 studenti per presentare la nuova offerta formativa della provincia della Spezia

Il nome dell’iniziativa coglie subito un punto fondamentale; occorre proprio una bussola per muoversi nel rinnovato panorama delle offerte formative dirette agli alunni che frequentano le scuole secondarie di I e II grado della nostra provincia. Nuovi indirizzi rivolti ad un target nuovo e multietnico che si troverà a districarsi in un altrettanto nuovo ambiente professionale.
“I nostri giovani andranno a fare lavori che i genitori stessi ancora non conoscono”, afferma la dott.ssa Olivia Zocco, responsabile del Servizio Pubblica Istruzione della Provincia.
Data questa premessa, l’assessore alla Formazione e Università del Comune della Spezia, Genziana Giacomelli, insiste su quanto risulti fondamentale la creazione di una fitta rete composta da Enti, Istituzioni, scuole di formazione professionale, mondo imprenditoriale e della scuola capace di scambiarsi informazioni e dialogare con l’obiettivo di comprendere i bisogni del mercato “orientando” le persone ed immetterle, così, nel mondo del lavoro. S
e da una parte la proposta di un percorso interistituzionale fornirà una visione completa dell’offerta proposta dal territorio, dall’altra sarà necessario focalizzarsi sul percorso personale del singolo alunno che si confronterà non solo con le proprie inclinazioni e aspirazioni, ma anche con la propria famiglia. A tal proposito Roberto Peccenini dell’Ufficio Scolastico Regionale per la Liguria tiene a sottolineare che “oggi più che mai occorre fornire un surplus di informazioni dirette alle famiglie che per differenti motivi si trovano a essere decisamente distanti dall’odierno sistema scolastico: se da una lato i genitori degli alunni stranieri devono scoprire un sistema scolastico per forza di cose a loro estraneo, dall’altro le stesse famiglie italiane devono abbandonare un’anacronistica forma mentis che tende a restringere le opzioni a disposizioni dei figli. Ad oggi chi vuole intraprendere un percorso di studi universitario non deve necessariamente provenire da una formazione liceale”.
Peccenini insiste anche, in un appello diretto agli stessi docenti, sull’insensatezza di un sapere unicamente nozionistico che sarà sempre di più demandato alle macchine. “I computer ci forniranno le informazioni mentre ai nostri ragazzi sarà richiesta una riorganizzazione di tali informazioni”.
La nuova didattica, per essere vincente dovrà essere una didattica orientativa che spinga sulle possibilità che aprono le nozioni.
Negli incontri di presentazione dell’offerta formativa provinciale ci saranno, inoltre, specifici momenti dedicati alle famiglie degli alunni disabili e agli alunni di cittadinanza non italiana. Porre attenzione a casistiche di disabilità e multietnicità contribuirà a “lanciare un messaggio esemplare a tutta la città” puntualizza l’assessore all’Istruzione del Comune Giulia Giorgi
“Aspettando orientamenti 2018” si terrà nei giorni 29-30-31 ottobre 2018 e coinvolgerà ben 1000 studenti provenienti dagli istituti di istruzione secondaria di I e II grado.
Si comincia lunedì 29 ottobre in Sala Dante, con il convegno iniziale rivolto a 200 studenti delle classi quinte degli istituti superiori della provincia. Il convengo prevede, dopo i saluti istituzionali, una serie di interventi da parte di “testimonial” che racconteranno e condivideranno con i ragazzi presenti le proprie esperienze e percorsi in ambito lavorativo e professionale. Giovani imprenditori, manager e professionisti illustreranno ai ragazzi il proprio percorso scolastico e professionale. Si prosegue, dal pomeriggio di lunedì sino alla mattinata del mercoledì 31 ottobre, presso la Mediateca Regionale Ligure “Sergio Fregoso” di via Firenze 37, con incontri, presentazioni, testimonianze e laboratori di orientamento rivolti agli alunni delle scuole secondarie di I grado e alle loro famiglie.
Parte integrante di questa iniziativa è la nuova guida all’orientamento scolastico che verrà distribuita a tutti gli alunni delle classi terze delle scuole medie di tutto il territorio per poter aver cosi uno strumento di facile consultazione per conoscere tutto il panorama dell’offerta formativa professionale e di istruzione superiore esistente in tutta la provincia.