Se ne è andato la scorsa notte Mario Castellazzi, ex calciatore, allenatore e frequente presenza sugli spalti del Picco dove infatti, lo scorso sabato, il suo posto vuoto aveva portato i suoi amici tifosi a stringersi a lui con il pensiero, sperando che riuscisse a riprendersi e tornare a seguire il suo Spezia.
Purtroppo non è stato così, “Castello”, come lo chiamavano tutti, se ne è andato.
Mario Castellazzi era nato a Finale Emilia il 9 novembre 1935, ma era spezzino d'azione: amava la città, gli spezzini, lo Spezia, squadra nella quale aveva militato dal 1957 al 1959 e poi dal 1964 al 1968, ed il Picco. Proprio parlando dei tifosi aquilotti diceva: “Siete dei casinisti, guardate poco la partita e ci capite poco di gioco, ma senza di Voi lo Spezia non esiste..."
Lo ricorda con questa frase su Facebook il Consigliere comunale Massimo Lombardi, grande tifoso delle Aquile, ed aggiunge: “Ciao mitico "Castello", riposa in pace lassù nel Paradiso di quelli che hanno onorato la bianca casacca dello Spezia ed hanno amato la città di Spezia visceralmente... mi ricorderò sempre la Tua dolcezza verso Noi Ultras della Curva Ferrovia”.
C'è però un'altra frase che è diventata ormai quasi di uso comune, anche al di là del mondo calcistico, e che ricorderà Castellazzi per sempre, ovvero “Clamoroso al Cibali!”.
Era il 4 giugno 1961 e a coniarla fu il mitico cronista Sandro Ciotti, proprio commentando la rete segnata da Castellazzi, che allora militava nel Catania, contro l'Inter, battuta dai siciliani.
In seguito, terminata la carriera agonistica, Castellazzi è stato allenatore ed opinionista, presenza frequente nelle trasmissioni di TeleLiguriaSud, tra le quali, la più recente, "Voglia di Spezia".
TeleLiguriaSud lo ricorderà, questa sera, in apertura di "Proviamoci al lunedì", in onda dopo il telegiornale.
IL RICORDO DELLO SPEZIA
Giornata di lutto questa per lo Spezia Calcio e tutto l'ambiente bianco per la scomparsa di una delle bandiere del calcio spezzino, Mario Castellazzi, venuto a mancare alla soglia degli 84 anni. Nativo di Finale Emilia (MO), fu protagonista in maglia bianca per sei stagioni tra il '57 ed il '68 per un totale di 138 presenze condite da 26 reti, fermandosi poi a vivere nel Golfo dei Poeti, emblema di un calcio romantico che non c'è più. Per anni opinionista tv ed affezionato tifoso delle Aquile, Castellazzi lascia un vuoto incolmabile in chiunque abbia avuto modo di conoscerlo e apprezzarne spirito e amore incondizionato per la maglia bianca. Ai suoi cari giungano le più sentite condoglianze del Presidente Onorario Gabriele Volpi, del Presidente Stefano Chisoli e di tutto il Club bianco.
