Domani ci saranno le celebrazioni di San Michele Arcangelo, patrono della Polizia di Stato, oggi però è tempo di resoconti e analisi. I furti sono in aumento o in diminuzione alla Spezia e provincia? Le Forze dell’Ordine come stanno fronteggiando il crimine? A tutte queste domande risponde il Questore della Spezia Francesco Diruberto, da un anno e mezzo oramai operativo sul territorio spezzino.
“Mi sono reso conto che sebbene negli anni il trend dei reati era in diminuzione, la percezione di sicurezza delle persone era abbastanza limitata - afferma il Questore Di Ruberto - Conoscendo la realtà locale si è valutata la personalità degli spezzini che sono molto lamentosi, ma di converso hanno caratteristiche di collaborazione e grande attenzione verso il concetto di sicurezza partecipata”.
Nell’intera provincia al momento abbiamo una diminuzione di circa 667 reati, di cui 250 in meno nel capoluogo e 161 in meno a Sarzana e dintorni (dati rispetto allo scorso anno). Il numero complessivo dei reati relativi allo scorso anno è di 3588, mentre il dato complessivo di quest’anno è 2921 (quindi 667 in meno).
Ma c’è una nuova filosofia per quel che riguarda le Forze dell’Ordine “Non si tratta più della divisa che incute timore o sicurezza - prosegue il Questore - oggi ci si muove attraverso una predisposizione di progetti che riguardano analisi ed andamento del fenomeno criminale ed il suo contrasto”. Il Questore sente che la strada intrapresa è quella giusta, c’è un dato in particolare che lo conferma, ovvero una riduzione sostanziale dei furti in appartamento, quel genere di reato che provoca una maggiore percezione di insicurezza.
“C’è stato un aumento degli episodi di rapina, esattamente di 2, una nella pubblica via ed una in un esercizio commerciale. Grande soddisfazione invece per la diminuzione del reato di truffa, meno 27 rispetto allo scorso anno, in particolare a quelle operate ai danni degli anziani”.
Altro elemento significativo è che nel comune di Sarzana c’è stata una diminuzione dei furti di 88 unità rispetto allo scorso anno, mentre c’è stato un aumento dei furti di motociclo (per l’esattezza 5). Il Questore poi si sofferma sul quartiere Umbertino, dove si concentra l’attenzione della Polizia di Stato, considerando che la maggior parte dei furti sono realizzati in particolare in via Fiume (zona stazione).
“Stiamo operando una grande azione di sollecitazione verso le amministrazioni comunali per la realizzazione di illuminazioni consistenti - afferma il Questore Diruberto - per il miglioramento della vivibilità dei quartieri e anche la realizzazione di una convivenza civile con attenzione ad una cultura della convivenza in città che possa dare una svolta a comportamenti incivili, ad esempio schiamazzi e imbrattamenti”.
Sono aumentati gli impianti di videosorveglianza, utilizzati a fini investigativi e preventivi, ed è cresciuta l’attenzione verso il concetto di assistenza e arredo urbano, quindi la possibilità di vivere in luoghi, considerati da alcuni pericolosi, in maniera più tranquilla. Gli esempi al riguardo sono i giardini verso via Chiodo e anche la stazione di Sarzana, considerata il fulcro di molte attività criminali. C’è la realizzazione anche di un progetto legato alle scuole della Spezia e provincia dove verrà posta un’attenzione particolare alle tematiche dell’alcool e delle droghe.
Qualche giorno fa si è svolto un presidio di CasaPound La Spezia in piazza Brin (leggi QUI) “CasaPound ha bisogno di una visibilità, come le altre forze, legata alle loro idee politiche. Chi c’è stato ha visto che erano persone decontestualizzate rispetto al luogo in cui manifestavano. Se avete qualche problema da presentare venite dal Questore non tanto in Questura, non abbiate timore. Il diritto di manifestare è garantito costituzionalmente a tutti. Per poter manifestare bisogna darne preavviso almeno 3 giorni prima all’autorità di pubblica sicurezza. Nel preavviso si specifica cosa si vuole fare e, se l’autorità di pubblica sicurezza ritiene, ci possono essere delle prescrizioni".
Il Questore Francesco Diruberto parla anche del teaser e della sua sperimentazione: “Se vengono scaricati 3000 volt su una persona malata di cuore? L’unico effetto positivo secondo me è che si ha un obbiettivo, a differenza di un proiettile che potrebbe finire ovunque. Le procedure per l’utilizzo di quest’arma vanno viste con riferimento al pericolo che uno affronta”.