Lo hanno salutato sulle note dell’Original sprugolean jazz band. I funerali dello storico direttore del Teatro Civico Antonello Pischedda, questa mattina nella chiesa di Santa Maria, hanno ricordato per un attimo i fasti delle estati spezzine degli anni Ottanta, organizzate dall’ex senatore del Partito Socialista.
A dire addio a un uomo di teatro che ha segnato la storia della città c’erano gli amici di una vita e i compagni di avventura politica. Pischedda, infatti, fu senatore del Psi dal ’92 al ’94: stamattina si sono stretti al figlio Leonardo, tra gli altri, l’ex sindaco Bruno Montefiori e l’ex assessore Ettore Dazzara. "Antonello è stato un uomo di vera cultura, un valido attore e un organizzatore abile di eventi di qualità. Ha reso un servizio culturale alla città", ha detto il parroco don Ilvo Corniglia.
L’attore spezzino Eros Pagni, invece, ha preso la parola per recitare un sonetto di William Shakespeare in ricordo dell’amico scomparso: «Ma se in quel momento io penso a te, amico caro, ogni perdita è compensata e ogni dolore ha fine».
Poi, al termine, il breve concerto al ritmo dei canti religiosi dei neri americani, che ha strappato gli applausi della folla e più di una lacrima.