Si sono svolte questa mattina in centro città le celebrazioni per la Festa della Repubblica. Il corteo, composto dalle massime autorità civili, militari e religiose, compreso il sindaco della Spezia Pierluigi Peracchini, è partito da via Chiodo poco prima delle 10. Accompagnata dalle note della banda della Marina, la sfilata è proseguita a passo spedito lungo corso Cavour fino in piazza Brin, il luogo che quest’anno è stato scelto per la cerimonia del 2 giugno.
“In questa piazza si respira la storia e l’identità della Spezia – ha spiegato nel suo discorso il prefetto Antonio Lucio Garufi – Abbiamo deciso di celebrare qui il 2 giugno per dare un solenne tributo al cuore antico della nostra città”.
Garufi ha anche fatto riferimento alle fasi convulse della formazione del governo Cinque Stelle-Lega, specialmente alle aspre polemiche e alle dure critiche al presidente della Repubblica Sergio Mattarella degli ultimi giorni: “I cittadini mantengano sempre la fiducia nelle istituzioni repubblicane. E queste siano sempre più vicine ai bisogni della gente”, ha detto Garufi.
Nel corso delle cerimonia sono state conferite le medaglie d’onore ai parenti di tre cittadini italiani deportati e internati nei lager nazisti durante la seconda guerra mondiale (Giosuè Lamberti, Palestro Martini e Mario Miglio) e le onorificenze al merito della Repubblica alla dott.ssa Silvia Baldi, all’imprenditore Umberto Crovara, ai Capitani di Vascello Marco Mazza Riccardi e Fabrizio Orengo, al Luogotenente Francesco Bisanti e al Maresciallo Maggiore dell’Arma dei Carabinieri Davide Durante.