Se ne è andato improvvisamente nella sua abitazione di Ossegna, Giovanni Nicora, detto "Giannino", consigliere comunale di Maissana e, per molti anni, insegnante alla Spezia, dove fu il "braccio destro" di Pietro Cavallini nella scuola di Gaggiola. Aveva ottantuno anni. Malato da qualche tempo, si è spento nel sonno.
Nicora, figlio di una maestra elementare, seguì le orme materne, divenendo insegnante a sua volta e impegnandosi a fondo nelle attività didattiche promosse da Pietro Cavallini a Gaggiola e nelle altre istituzioni collegate. Erano istituzioni all'avanguardia, per l'epoca, capaci di sperimentare con successo forme inedite di integrazione scolastica. Andato in pensione, era tornato ad abitare ad Ossegna, ed era stato eletto consigliere comunale per diversi mandati, ricoprendo anche l'incarico di assessore. Da ultimo era stato ancora rieletto nel 2014, ed era capogruppo di maggioranza in consiglio comunale. Come assessore alla cultura aveva promosso con determinazione le attività collegate alla cava di diaspro rosso di Lagorara ed al laboratorio di archeologia montana realizzato a Ossegna.
Politicamente aveva militato ed ancora militava nel partito socialista, del quale è sempre stato uno dei punti di riferimento in alta Val di Vara.
Il sindaco Egidio Banti, esprimendo il cordoglio dell'amministrazione e di tutta la cittadinanza, ha sottolineato come "Maissana e la Val di Vara perdano, con Gianni Nicora, una persona di grande intelligenza e di grande impegno sociale, sempre attento nel difendere a tutto campo le tradizioni e le condizioni di vita delle comunità della zona".
Lascia la moglie Cinzia Caccone, dirigente scolastico in Val di Vara, e i figli Tiziana, Rossana e Luca.
I funerali si svolgeranno giovedì, alle 15.30, nella chiesa parrocchiale di Ossegna.