Venerdì 18 maggio alle ore 17.30 all’Urban Center della Spezia (sotto il teatro Civico) si terrà un incontro aperto a tutti con Gianna Pasini, infermiera bresciana impegnata in un progetto umanitario di cure e sostegno alle famiglie di bambini palestinesi della Striscia di Gaza affetti da epidermolisi bollosa, una malattia genetica che colpisce in particolare la pelle e particolarmente penalizzante nel caso dei bimbi, sia per il dolore fisico che provoca, sia per la sofferenza psicologica dovuta alle piaghe che ne deturpano l’aspetto, con le evidenti gravi conseguenze nei rapporti sociali.
Questo quadro, di per sé già pesantissimo, si esalta in una realtà come quella della Striscia, divenuta tristemente d’attualità nelle scorse settimane, ma in realtà sempre drammatica, dove l’accesso alle cure mediche ed a condizioni igieniche sufficienti é difficilissimo per tutta la popolazione a causa del blocco israeliano, e praticamente impossibile per le classi più disagiate, cioé la stragrande maggioranza dei due milioni d’abitanti.
Il progetto “Bambini Farfalla di Gaza”, oggetto dell’incontro, rientra nelle attività del Palestine Children’s Relief Fund Italia, una onlus espressione nel nostro paese del Palestine Children's Relief Fund (PCRF), ong internazionale che offre assistenza medica specializzata gratuita ai bambini del Medio Oriente gravemente ammalati o feriti nel corso dei conflitti.
L’incontro é organizzato dall’associazione di promozione sociale “L’Alveare”, nata recentemente alla Spezia per contribuire ad alleviare situazioni di disagio ed a promuovere la cultura della nonviolenza nel nostro territorio così come a livello internazionale.
Tutti i cittadini interessati sono invitati a partecipare.
(Foto: FB Palestine Children's Relief Fund)