Sono state fondamentali le testimonianze dei cittadini per fare chiarezza sulle cause della caduta della donna che vi avevamo raccontato qui.
La donna, che non era sicura di quanto fosse successo e che non sapeva dire se fosse caduta accidentalmente o per un'aggressione, era finita all'ospedale con un femore rotto e, anche se il caso poteva essere liquidato come caduta accidentale, la Polizia di Stato ha voluto approfondire le indagini, dando peso alle testimonianze dei militi intervenuti sul posto e ai racconti dei cittadini che si sono fatti avanti.
A pesare soprattutto la testimonianza di un automobilista che si era fermato proprio per far attraversare la donna: "Mi ero fermato per dare la precedenza ad una donna che era intenzionata ad attraversare sulle strisce pedonali con direzione via San Cipriano; la donna, dopo aver attraversato la strada, è stata travolta da un ragazzo che procedeva in direzione opposta, di media statura, capelli rasati, di circa 25-30 anni che poco prima avevo notato camminare e parlare insieme ad un uomo poco più alto di lui con capelli lunghi, castano chiari, di circa 40-50 anni. Il ragazzo alla vista della donna senza un motivo plausibile aveva cambiato direzione e improvvisamente l'aveva travolta per poi soffermarsi all'altezza della borsa e degli oggetti caduti a terra".
Il ragazzo si era poi tenuto in disparte all'arrivo dei soccorsi, tanto che da subito gli era stato chiesto se centrasse qualcosa, visto che la donna aveva in un primo momento indicato proprio lui come responsabile. La Squadra Mobile ha dunque provveduto nei giorni scorsi, ricostruita la vicenda, a denunciarlo per il reato di tentata rapina.
Il ragazzo, D.J.C. spezzino del 1991 è noto alle Forze dell'ordine.