La V° commissione (bilancio, patrimonio, partecipazioni comunali e servizi pubblici) si è riunita ieri pomeriggio a palazzo Civico per l'audizione delle associazioni di categoria degli ambulanti e del CIV di piazza Cavour in merito al regolamento COSAP. Del Canone per l’occupazione di spazi ed aree pubbliche se n’è parlato parecchio in questo ultimo periodo e la commissione aveva lo scopo di mettere associazioni di categoria ed amministrazione a confronto sul tema.
Confronto che, a detta di molti, non c’è stato o comunque è stato piuttosto carente. “Io volevo anche scusarmi, perché solitamente sono molto attento a queste cose ma questa vicenda mi era sfuggita - ad aprire la commissione è proprio il commissario Guido Melley con una sorta di 'mea culpa' - Ci era stato detto che l’unico aumento sarebbe stato quello legato all’imposta di soggiorno, ed io mi ero fidato. Questa cosa proprio non l’avevo vista ed in effetti non era ben illustrata. Poi abbiamo scoperto leggendo la stampa che anche per le associazioni di categoria questa notizia era in buona parte sconosciuta. Un aumento così esponenziale e secco da un anno all’altro non ha motivo d’essere”.
Una delle richieste che emerge è quella di sospendere e rinegoziare l’accordo come ci tiene a sottolineare anche Franco Ferdani (CNA Ambulanti): “Ci è stato detto che ci sarebbe stato un adeguamento, che non vuol dire aumento del 36%. E la concertazione con le associazioni di categoria dov’è stata?. I suonatori sono cambiati ma la musica è rimasta la stessa anzi, secondo me è peggiorata”.
Presente alla commissione anche Rosy Brancaleone rappresentante del CIV di Piazza del Mercato: “Si sta parlando del mercato cittadino, portiamo avanti un servizio per la cittadinanza. Il sindaco ci ha detto che il canone non può essere modificato. Perlomeno vorremmo che questa cosa fosse congelata per i prossimi 5 anni, altrimenti non sarebbe sostenibile. Chiediamo a questa commissione che in occasione del prossimo bilancio vengano contattate le associazioni di categoria per realizzare questa partecipazione di cui si parla tanto”.
“Se la piazza non s’ha da fare perché non piace in primis agli operatori ovviamente noi siamo al servizio vostro per decidere se farla o non farla, ma credo ci sia la volontà di tutti nel voler andare avanti a farla no? - chiede l’assessore Lorenzo Brogi - Porteremo una delibera per far scattare l’ultima rata al 31 gennaio 2019. L’aumento per noi è un adeguamento ed è stato fatto per compensare dei soldi che la cittadinanza intera spende per mantenere in essere la pulizia dei mercati settimanali. Dire che non sia stato detto (riferendosi all’aumento del Cosap) non è una verità, la delibera si è votata. Non possiamo promettere blocchi tariffari per 5 anni perché non ce lo promette la legge, abbiamo molto da ragionare sulla nuova piazza che sarà un’opportunità per tutti. Il nostro canone adeguato al 2018 risulta 140 volte più piccolo di quello di Parma, 86 volte di quello di Pisa, 38 volte di quello di Genova, 35 volte di quello di Piacenza”.
Interviene quindi l commissario Patrizia Saccone: “In questa commissione osservo che non c’è nessuna accoglienza delle istanze fatte dalle associazioni di categoria, se non una conferma sulla delibera che porterà l’ultima rata a gennaio. Però io avevo bisogno come consigliera di maggioranza di capire la verità, dato che la mia intenzione è quella di avere ancora fiducia. Conosco l’assessore Brogi ed ha grande entusiasmo e ripongo in lui stima. Mi ha sorpreso che sia stato surclassato dall’assessore al bilancio (il sindaco Pierluigi Peracchini ha la delega al bilancio) dicendo “caro assessore al commercio tu non decidi niente”. Il metodo è stato sbagliato ma non lo posso imputare all’assessore Brogi che credo abbia come me e altre persone subito questa cosa. Non vorrei essere nei suoi panni. Io voglio avere fiducia in quello che mi dice (riferito all’assessore Lorenzo Brogi), se poi però viene superato da un altro assessore io devo capire a chi credere e chi è che deve dettare la legge”.
Insomma anche il commissario Patrizia Saccone, consigliere comunale di maggioranza, ha fatto sentire la sua voce per quel che riguarda la questione Cosap ma non è l’unico esponente della maggioranza che rileva qualche errore: “Ho letto che questo aumento era anche una sorta di riequilibrio verso altri settori del commercio che erano meno favoriti riguarda alla Cosap e alla Tari - ha dichiarato il commissario Fabio Cenerini - Vorrei capire se effettivamente c’era questo favore sulle tariffe verso gli ambulanti e gli operatori di Piazza del Mercato. Di certo un po’ di difetto di comunicazione c’è stato, verso la città più che verso i consiglieri".
L’assessore Lorenzo Brogi, rispondendo al commissario Fabio Cenerini, conferma che c’è stato una sorta di riequilibrio: “C’è stato un adeguamento che non avveniva da molti anni. È una sorta di riallineamento di tariffe che riguardano i mercati che non era avvenuta nei 10 anni precedenti - poi l’assessore ritorna sulla questione 'nuova' Piazza Del Mercato - Se non c’è un punto d’incontro, la necessità o la voglia non siamo obbligati a spendere 3,6 milioni (destinati ai lavori per la futura Piazza del Mercato). Credo ci sia tutto il tempo per arrivare ad un punto d’incontro che soddisfi associazioni, cittadinanza, operatori e Comune”.