Una barca a vela di circa 6 metri, per cause ancora in corso di accertamento, era affondata in prossimità del porticciolo delle Grazie e il suo albero costituiva un potenziale pericolo in quanto avrebbe potuto, a causa del moto ondoso, collidere con altre imbarcazioni vicine.
Su richiesta della Capitaneria di Porto della Spezia, la Sala Operativa dei Vigili del Fuoco ha disposto l'invio della squadra nautica dal distaccamento portuale, a bordo di un gommone, e del Nucleo Sommozzatori (SMZT) che ha raggiunto il posto via terra a bordo del furgone attrezzato con strumenti e materiali dedicati.
Due sommozzatori si sono immersi e hanno posizionato un "cilindro di spinta" (un pallone di sollevamento chiuso e gonfiato ad aria compressa) all'interno della cabina del natante, che è riuscito così ad emergere.
A questo punto il natante è stato trainato fino alla gru per essere sollevato e, contemporaneamente, svuotato con l'ausilio di una pompa elettrica. La barca recuperata è stata poi posizionata su una sella predisposta sul molo.
Tutte le operazioni sono state condotte in accordo e sinergia con la Capitaneria di Porto della Spezia e con l'assistenza della squadra nautica dei Vigili del Fuoco.