La settimana scorsa si è chiusa in tutta Italia un'operazione denominata Safety Car 2: come nel primo caso, anche durante questa operazione numero 2, ogni provincia italiana doveva eseguire controlli mirati per capire quante e quali auto rubate ci fossero in circolazione, individuando così i responsabili.
La Questura della Spezia, con l'ausilio del Reparto Prevenzione Crimine, della Polizia Ferroviaria, della Polizia Stradale, della Polizia di Frontiera, della Polizia Scientifica e anche con l'ausilio della Polizia Municipale ha lavorato dunque tutta la settimana con l'obiettivo principale di sottoporre a controlli documentali e tramite i centri di elaborazione dati il maggior numero possibile di motoveicoli ed autoveicoli, in particolare con un'attenzione particolare a quei luoghi caratterizzati da un'alta concentrazione di autovetture come parcheggi e piazzali dedicati alla sosta delle auto.
Alla Spezia sono stati controllati in maniera più incisiva Piazza Baratta, il piazzale nei pressi dello Stradone Doria, il parcheggio nei pressi del parco di Gaggiola in via San Francesco d'Assisi e poi tutti i vari parcheggi di luoghi di aggregazione come ad esempio Le Terrazze o Uni Euro.
In totale, durante tutta la settimana nella quale si sono svolti questi controlli, complessivamente sono stati controllati 2486 veicoli, di cui circa un migliaio di autovetture, una sessantina di motoveicoli, una quarantina di mezzi adibiti al trasporto, quindi furgoni e mezzi da lavoro, e 1465 veicoli parcheggiati. Nel nostro territorio Provinciale sono stati complessivamente rinvenuti 3 veicoli oggetto di furto, in particolare un'autovettura (una Fiat Punto rubata nel 2016) e due motoveicoli.
Complessivamente sono state controllate 387 persone, di cui 296 stranieri: tra questi ne sono stati trovati 77 con precedenti di polizia.
L'operazione ha visto impiegati 70 veicoli della Polizia di Stato e 149 uomini.