Nella notte tra sabato e domenica i Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia della Spezia congiuntamente ai Carabinieri della Stazione della Spezia Principale, hanno tratto in arresto, in flagranza del reato di tentato furto aggravato, 3 giovani di età compresa tra i 21 e i 23 anni.
I giovani infatti sono stati sorpresi mentre tentavano di accedere nelle cabine di due barche a vela alate all’interno dell’area cantiere denominata “Darsena Pagliari”.
I militari, a seguito di alcune segnalazioni di proprietari di imbarcazioni alate nei cantieri che insistono in “Darsena Pagliari” che lamentavano il furto di vari materiali, anche nautici, dall’interno delle barche in rimessaggio ed in seguito alla denuncia del presidente del Consorzio Nautico “La Spezia” che ha in concessione la banchina della “Darsena Pagliari”, pianificavano vari servizi volti a identificare gli autori dei reati.
Sabato sera i militari notavano che tre giovani, con cappucci di felpe e sciarpe che nascondevano parzialmente il volto, si introducevano all’interno dell’area cantiere debitamente recintata per impedire l’accesso dei non autorizzati, e si arrampicavano su di una gru per poter salire a bordo di due barche a vela alate. I Carabinieri, notando i movimenti sospetti e la luce originata da alcune torce in possesso dei giovani, dopo un’azione di coordinamento, intervenivano qualificandosi e bloccando i tre. I giovani non avevano asportato nulla dall’interno delle imbarcazioni ma sono stati trovati in possesso di guanti e torce.
Le successive operazioni di perquisizione, anche domiciliare, permettevano di recuperare svariati oggetti, gran parte dei quali costituenti equipaggiamento specifico nautico. Sono tuttora in corso accertamenti volti a ricostruire i vari episodi di furto denunciati e non, e, conseguentemente, di identificare i legittimi proprietari degli oggetti recuperati.
La costante attenzione rivolta dall’Arma dei Carabinieri nella prevenzione e nel contrasto dei vari reati, anche predatori, porta ad un costante e mirato controllo del territorio anche in considerazione delle richieste di aiuto dei privati cittadini che rimangono vittime di varie azioni criminose.
Un altro esempio della collaborazione tra privati cittadini e l’Arma dei Carabinieri risale a poche settimane fa, quando i Carabinieri, ricevuta la segnalazione di un privato cittadino, proprietario dell’osteria “Da Caran” della Spezia, che lamentava in molteplici e ripetute occasioni il furto all’interno dell’esercizio di ristorazione di sua proprietà, in esito ad una costante azione info-investigativa tipica del controllo del territorio, hanno individuato e denunciato l’autore dei ripetuti atti predatori.
Stessa attività info-investigativa ha permesso pochi giorni fa ai Carabinieri della Compagnia della Spezia di individuare l’autore di due furti commessi nel centro storico del capoluogo di provincia, in danno di due esercizi commerciali. Uno dei due episodi è stato commesso dal reo in pieno giorno. Anche per questo episodio sono in corso accertamenti volti ad appurare eventuali responsabilità del reo in ordine alla commissione di altri furti perpetrati dal mese di gennaio in danno di esercizi commerciali siti nel centro storico della città.