Altra giornata nera, quella del 15 febbraio, per il caos e le proteste degli autisti dei mezzi pesanti per il trasporto su gomma ed il risultato è stato ancora una volta l’assordante suono dei clacson che hanno assordato gli abitanti della zona dove i cittadini del levante sono ormai stressati da anni di inquinamento acustico mai mitigato.
Questo nonostante gli impegni assunti per rispettare la legge del P.R.P. e dovuto purtroppo al fatto che il porto è così vicino alle residenze dei cittadini e alla mancanza di rispetto della ASPLO che continua a non rispettare la legge in vigore dal 2006.
I cittadini nelle varie assemblee d’intesa con le associazioni di volontariato del levante cittadino e alle associazioni ambientaliste nazionali, nonostante tutto il disappunto espresso in ogni modo possibile si sentono lasciati soli dalle istituzioni cittadine competenti per il controllo e lamentano di non aver mai visto alcun intervento atto a evitare che continuino ad essere penalizzati sulla qualità della vita.
PER IL COORDINAMENTO DEI QUARTIERI DEL LEVANTE, RITA CASAGRANDE
PER LA V.A.S ONLUS, FRANCO ARBASETTI