Per la gestione del porticciolo c'è chi si fa avanti: è la cooperativa di comunità "Terre del Magra", una realtà che così si racconta: "La cooperativa si è costituita per creare opportunità di lavoro per i propri soci e per le loro famiglie, in un periodo storico e sociale in cui l'emergenza occupazionale coinvolge trasversalmente l'intero tessuto della comunità".
La cooperativa guarda con interesse all'opportunità di gestire il porticciolo d Bocca di Magra, come confermano i soci: "E' stata fatta formale richiesta, al Comune di Ameglia, di un incontro esplorativo per giungere all'affidamento della gestione del porticciolo turistico di Bocca di Magra, recentemente dismessa da altri gestori. Naturalmente la cooperativa "Terre del Magra" non è priva delle adeguate professionalità per l'ottimale gestione del bene comunale, con conseguenti positive ricadute economiche: lo scopo di una cooperativa di comunità, infatti, non è produrre lucro per i propri soci ma investire i suoi guadagni in servizi al territorio, con particolare attenzione nel nostro caso al potenziamento delle capacità turistiche e di accoglienza".
La cooperativa, quindi, resta in attesa di una comunicazione per un incontro da parte del sindaco De Ranieri.