Le società del gruppo Acam, nel corso della negoziazione del piano di ristrutturazione con le banche e gli altri creditori, sono, invero, ricorse alla procedura prevista dall'art. 161 comma 6 della l.f. al fine di rendere efficace la protezione delle società del gruppo dalle azioni esecutive individuali nell'attesa della definizione del Piano.
La norma in esame prevede, infatti, che venga attivata una procedura di pre concordato che ha una durata ben determinata nel tempo al termine della quale la società istante dovrà presentare al tribunale il piano prescelto per uscire dallo stato di crisi secondo le modalità previste dalla legge fallimentare. Per le società del gruppo Acam tale termine è previsto al 19 aprile 2013.
Il gruppo Acam rende noto, pertanto, che sono attualmente in corso con i creditori le attività di definizione del piano nel rispetto delle modalità previste dalle applicabili norme di legge. Rimane, comunque, certo che allo stato attuale nessuna opzione che traguardi la continuità aziendale debba essere esclusa da valutazione, al contrario di un'amministrazione straordinaria, richiamata dall'avvocato Quber, volta piuttosto a prospettive di liquidazione.
Ogni diversa notizia che strumentalizzi la procedura cui sono impegnate le società del Gruppo sarà oggetto di azione per diffusione di falsa informazione, ad iniziare da quella oggetto del presente comunicato.
Il Consiglio di Amministrazione ACAM SpA