Il seminarista Federico Ratti è stato ordinato dal Vescovo.
Grande festa in diocesi per l’ordinazione diaconale di Don Federico Ratti, alunno del seminario diocesano e parrocchiano della concattedrale di Santa Maria Assunta di Sarzana.
La Messa dell’ordinazione, avvenuta sabato pomeriggio nella cattedrale di Cristo Re, è stata presideuta dal vescovo Luigi Ernesto Palletti e concelebrata dal vescovo emerito Bassano Staffieri, e dal rettore del seminario, don Franco Pagano, oltre a numerosi altri sacerdoti provenienti anche dalle diocesi vicine. E' salito a quattro, in diocesi, il numero dei diaconi transeunti, che diventeranno presto sacerdoti.
Nell’omelia, mons. Palletti ha delinato la figura del diacono, un servitore, che deve «custodire e predisporre tutto quello che serve alla celebrazione». Il diacono nasce con un legame profondo con gli apostoli, che ne scelsero sette, imponendo loro le mani non per il sacerdozio, ma per il servizio della carità.
«La sobrietà deve caratterizzare la vita dei cristiani, e in particolare di chi è preposto alla carità – ha aggiunto il vescovo - Non è una sobrietà fine a se stessa, ma connessa alla preghiera. Il diacono sia animatore della carità, che non va vissuta solo come un ministero, ma deve intessere di sè tutta la vita».
«Il diaconato è un impegno di preghiera nella e per la Chiesa. Un servizio da compiere con gioia e perseveranza, nell’obbedienza e nel celibato».
Il vescovo ha infine rinnovato la preghiera perchè «il Signore mandi sante vocazioni per la Sua Chiesa, che ne ha bisogno».
La celebrazione è stata accompagnata dal coro della parrocchia di Ceparana, diretto da Marianna Bragazzi.
(Testo: Francesco Bellotti)