Una folla di amici e colleghi ha voluto essere presente ieri pomeriggio alla clinica Alma Mater, dove da tempo è ricoverato, per consegnare la targa speciale alla carriera al giornalista sportivo Paolo Rabajoli. a cura di Panathlon Club Pistoia, Ussi (Unione stampa sportiva italiana) e Cip (Comitato italiano paralimpico). Alla consegna della targa, effettuata da Angelo Molinari, presidente del Panathlon La Spezia, è intervenuto fra gli altri il calciatore spezzino Alessandro Cesarini, di cui Rabajoli è un grande estimatore.
Il settimo premio giornalistico è stato vinto da Claudio Arrigoni della Gazzetta dello Sport, finalista insieme a Rabajoli, Alessandra Ferraro, Marco Callai e Andrea Carloni. La cerimonia si è svolta sabato scorso al Grand Hotel Tamerici & Principe di Montecatini Terme.
Paolo Rabajoli spezzino, compirà 66 anni il 13 agosto prossimo. Giornalista professionista, ha diretto per quasi trent'anni la redazione sportiva del Secolo XIX. Collaboratore dapprima de La Nazione, è passato al Secolo XIX di cui è diventato una colonna portante nel settore dello sport. E' stato anche corrispondente di Gazzetta dello Sport, Tuttosport, Unione Sarda, Il Giornale di Sicilia, Il Gazzettino, La Gazzetta del Lunedì. Da oltre trent'anni è stato lo storico delegato Ussi per la provincia della Spezia: nell'arco della sua carriera, ha sempre valorizzato i progetti nel fair play e nell'etica sportiva. Nonostante il pensionamento, ha continuato ad occuparsi di sport. E' autore di un libro sullo Spezia e sua è stata l'idea di rivendicare lo scudetto conquistato con i Vigili del Fuoco del '44. Socio del Rotary sarzanese e del Panathlon della Spezia dal 1979, di cui è stato anche vice presidente.