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Nasce un comitato per cambiare la differenziata In evidenza

Il Presidente provinciale CARD Grazzini: "dallo schifo di un tempo intorno ai bidoni, siamo arrivati al lozzo totale fuori da ogni portone"

Si è costituito il CARD, Comitato Autonomo per la Revisione della Differenziata, un organismo apartitico, nato su input dell’Associazione Difesa Cittadini e Consumatori presieduta a livello provinciale da Livio Grazzini, che spiega: “l’idea di creare il CARD è nata tre mesi fa. Da allora abbiamo raccolto quasi 4.000 contatti di spezzini che chiedono una revisione completa della gestione della raccolta differenziata dei rifiuti in città. La nostra non è solo una iniziativa di protesta ma anche di proposta. Tra gli aderenti ci sono anche degli avvocati che ci supporteranno nelle varie azioni che svilupperemo se le cose non cambieranno. Va superata subito l’attuale situazione con sacchetti, talvolta manco ritirati, messi fuori ad ogni palazzo ad attirare topi, gabbiani e piccioni con tutti i rischi sanitari derivanti, senza contare i danni di immagine per una città che vuole essere turisticamente attrattiva. Il prezzo di questo andazzo lo stanno pagando i residenti, i commercianti, i turisti, gli utenti tutti. A breve – prosegue il presidente Grazzini - ci sarà il secondo turno delle elezioni amministrative spezzine e vogliamo confrontarci fin da subito sul tema con quello che sarà il nuovo sindaco della città”. All’assemblea costitutiva del CARD è stata affacciata l’idea di introdurre dei cassonetti di quartiere accessibili tramite la tessera sanitaria, funzionanti h24, ma Grazzini precisa: “siamo aperti a valutare senza pregiudizi anche altre forme di raccolta, purchè risolutorie”. A chi fa notare che anche con i cassonetti si vedeva la spazzatura gettata in strada il leader del CARD risponde: “negli anni scorsi non mancavano i sacchetti in strada, ma erano intorno ai bidoni, segno evidente che già allora c’era una cattiva raccolta e mancava la vigilanza sugli incivili. Oggi però il problema si è amplificato, dato che per regolamento i sacchetti della spazzatura vanno collocati quasi ogni sera fuori da ogni palazzo o esercizio della città. Mi sembra quindi che dallo schifo di un tempo intorno ai bidoni siamo arrivati all’odierno lozzo totale fuori da ogni portone” – conclude Grazzini. Per contattare il Comitato e per aderire è attiva la mail: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. (l’adesione è gratuita e aperta a tutti i residenti e a quanti lavorano in città).

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