Comincia a concretizzarsi la messa in sicurezza dell'ormai famosissima SP 31, ovvero la strada della Ripa. Si tocca infatti con mano il progetto esecutivo del primo lotto di lavori che, assicura l'assessore regionale alle Infrastrutture Giacomo Giampedrone, partiranno in autunno o al massimo ad inizio del prossimo anno.
Il primo lotto, quello più urgente e complesso, coinvolge un tratto di strada lungo 330 metri.
“Voglio innanzitutto ringraziare tutti coloro che hanno contribuito al raggiungimento di questo risultato, che ci permette di mantenere gli impegni presi subito dopo il nostro insediamento in Regione - afferma l'assessore Giampedrone - A suo tempo abbiamo reso possibile il transito sulla strada, anche se a senso unico alternato, ora diamo il via all'iter dei lavori per la messa in sicurezza definitiva, presentando il progetto esecutivo per il primo dei quattro lotti previsti.
Per realizzarlo serviranno circa 12 mesi, il costo ammonta a 2.450.000 euro. Abbiamo comunque già finanziato anche gli altri tre lotti. Una parte dei finanziamenti viene dalle accise sui carburanti, poi fondi europei che sono vincolati e a scadenza e infine ordinanze di Protezione Civile già approvate dal Dipartimento nazionale.
Oltre ai professionisti scelti, che sono fra i migliori, queste opere necessitano di una precisa volontà politica, altrimenti non si arriva nemmeno al preliminare".
Piacenza: “Dal dicembre 2015 ci siamo attivati perché si possa risolvere la situazione di un'arteria molto importante per il territorio. La prima gara per il progetto preliminare era stata presentata dividendo l'intervento in lotti. Il primo è quello che incide maggiormente. La gara è stata la prima bandita con il nuovo codice degli appalti; dal progetto preliminare siamo passati direttamente a quello esecutivo e a febbraio la gara ha avuto la sua aggiudicazione”.
Sono stati una quindicina i partecipanti, da diverse parti d'Italia, come sottolinea l'ingegner Roberto Boller, capoprogetto, che afferma: “Velocità, efficienza nelle indicazioni e supporto in tutte le fasi sono gli elementi che hanno contraddistinto la gara, e che non sempre si verificano. Nelle prime due fasi dei lavori la circolazione continuerà ad essere a senso unico alternato, ma la strada resterà sempre aperta, successivamente si circolerà in entrambi i sensi di marcia”.