Questa mattina, alle ore 7:30 circa, a Porto Venere, i Carabinieri rintracciavano, traendolo in arresto: A. D. 44enne, originario della provincia di Pistoia, di fatto senza fissa dimora, che da tempo aveva fatto perdere le sue tracce.
L’uomo, destinatario di un ordine di carcerazione emesso dalla Procura della Repubblica presso il tribunale di Lucca, dovrà espiare 6 mesi di reclusione per il reato di truffa, commesso a Lido di Camaiore (LU) il 18 novembre 2009.
L’uomo è stato arrestato e tradotto presso la Casa Circondariale della Spezia.
Ieri sera, alle ore 19:30 circa, alla Spezia, i Carabinieri della stazione di Mazzetta procedevano all'arresto di A. P., nato in Albania nel ‘92, domiciliato alla Spezia, già agli arresti domiciliari.
L’uomo, destinatario di ordine di carcerazione, emesso dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Alessandria, dovrà scontare una pena di 3 anni, 5 mesi e 28 giorni di reclusione per furto in abitazione, reato commesso il 24 marzo 2016 a Tortona (AL).
Sempre ieri sera, ore 18:00 circa, i Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Spezia, nel corso di una’attività di contrasto allo spaccio di stupefacenti, procedevano all’arresto di: M. Y., nato in Marocco nel ‘94, senza fissa dimora.
L’uomo veniva sorpreso nel cedere un grammo di "hashish", previo pagamento di 5 euro, ad una studentessa spezzina 20enne, che veniva segnalata alla prefettura in qualità di assuntrice. La perquisizione personale consentiva ai Carabinieri il rinvenimento di ulteriori 10 grammi della stessa sostanza.
Gli stupefacenti ed il denaro sono stati sequestrati.
L’uomo è stato arrestato e custodito in camera di sicurezza in attesa del rito direttissimo.
Ieri, a Sarzana, i Carabinieri del locale Nucleo Operativo e Radiomobile, a conclusione dell’attività info-investigativa deferivano in semi-libertà per violazione della legge sull’immigrazione: A.B., 31enne, A.M., 28enne; S.E., 22enne; tutti nati in Marocco, in Italia senza fissa dimora.
Nel corso del servizio di controllo del territorio i tre venivano sorpresi alle ore 15:00 del 14 maggio lungo la Variante Aurelia a bordo di un’autovettura Lancia Y, tutti privi documenti di identità e soggiorno mentre A.B., conducente del veicolo, esibiva una patente di guida rilasciata dalle autorità marocchine con traduzione in lingua italiana.
Gli stranieri sono stati sottoposti a fermo per consentire l’identificazione ed invitati a presentarsi in Questura alla Spezia per regolarizzare la loro posizione sul territorio nazionale.
Sempre nel pomeriggio di ieri, i Carabinieri della stazione di Riomaggiore, intervenivano rinvenendo priva di sensi all’interno della propria abitazione una donna 50enne.
Dopo aver messo in sicurezza la casa, all’interno della quale vi erano un forte odore di gas e diverse apparecchiature elettriche in funzione, i Carabinieri attuavano manovre di primo soccorso nei confronti della donna, liberandole le vie respiratorie e allertando il personale medico del 118.
Venivano rinvenuti in bagno diversi blister vuoti di farmaci (antidepressivi ed antipsicotici), tutti verosimilmente ingeriti insieme, atto riconducibile alla volontà autolesiva della donna, sofferente da tempo di depressione.
Il corretto e tempestivo intervento dei militari, a detta del personale medico, ha scongiurato il pericolo di conseguenze letali per la donna, che veniva trasportata d'urgenza presso il pronto soccorso dell’ospedale S. Andrea della Spezia, ove veniva sottoposta a lavanda gastrica e successivamente ricoverata.