"Abbiamo trovato più punti davvero malconci: il primo una vera e propria discarica in mezzo al parco, lungo la strada che collega Ameglia a Montemarcello. Sopra Ameglia la situazione era davvero drammatica" - dichiara Luca Ghirlanda, presidente dell'Associazione - "abbiamo trovato di tutto: wc, una lavatrice, decine di sacchi di pannoloni usati, bottiglie a volontà, plastica, confezioni di ogni genere, bidoni di pittura, rifiuti tossici. L'incivilta della gente non ha limite e occorrerebbe un maggior controllo da parte delle autorità per punire chi riduce così il territorio. Per fortuna esistono volontari che passano il loro tempo libero a ripulire la natura da queste ferite. Ringrazio tutti i membri dell'associazione e anche gli esterni che hanno raccolto il nostro appello per questa iniziativa. Intendiamo continuare per liberare il territorio da questa porcheria, ma sottolineiamo ancora una volta la necessità di mettere la testa da parte delle amministrazioni e della regione Liguria, in questo caso, per trovare e punire chi riduce il nostro territorio in questo modo. Necessaria una rete di telecamere e la formazione di persone che riescano a monitorare con costanza il territorio".
"La nostra associazione" - propone Ghirlanda - "si offre fin d'ora per questo scopo. Monitorare e prevenire eviterebbe questo scempio. La nostra proposta si concretizzerà nei prossimi giorni al comune di Ameglia che ieri ha dato prova di avere molto a cuore questo argomento. Ringraziamo in tal senso il consigliere Alessio Frati, in particolare, che ci ha supportati in questa iniziativa coinvolgendo parte della giunta e del consiglio nelle attività di ripulitura. Ieri al nostro fianco c'erano anche Emanuele Cadeddu vice sindaco, Gianmarco Sandri, Francesco Bernardini, Gregorio Ravani".
I Volontari del Magra si sono trovati organizzati, vestiario dell'associazione, guanti, sacchi e corde per calarsi sotto il ponte incriminato. Bella l'iniziativa di distribuire le magliette con il logo dell'associazione per fissare il ricordo di una giornata utile per il territorio.
"Vedere il nostro territorio così"- prosegue Antonello Andreani, vice presidente dell'associazione - "fa male al cuore. Sono necessarie delle squadre di volontari che monitorino costantemente il territorio ed in sinergia con le amministrazioni diano segnali chiari e creino una barriera per questi incivili. Buttare la spazzatura in un torrente è sintomo di estrema ignoranza: quella spazzatura finisce nel fiume e poi in mare, uccide animali e inquina in modo irreversibile la nostra terra. Ieri abbiamo tolto quasi completamente una discarica a cielo aperto, ma sotto la terra è rimasta altra spazzatura ormai impossibile da recuperare. Servono mezzi e persone, ma senza i volontari questo ormai non è più possibile".
"Nelle prossime settimane" - continua Andreani - "proseguiremo questa azione e se volete contattarci per partecipare o per far parte della nostra associazione siamo ben disponibile ad accogliervi".
I Volontari del Magra hanno infatti una pagina Facebook attraverso la quale informano i cittadini sia su queste iniziative, sia durante le allerte meteo, con aggiornamenti dal territorio. Hanno creato una rete di volontari distribuita su tutta la valle del Magra e del Vara che trasmette in diretta la situazione. Un servizio che si sta rendendo molto utile, a supporto di quello ovviamente più accurato della protezione civile.
Il vice sindaco di Ameglia, Cadeddu, che ha partecipato all'iniziativa dei volontari, tiene a puntualizzare: "Una giornata organizzata dai volontari con il nostro supporto, per sensibilizzare i cittadini su una tematica che ci sta molto a cuore. La tutela del territorio è alla base di tutto ed un territorio pulito è anche un territorio vivibile, soprattutto se parliamo di un comune turistico come il nostro. Ringrazio i Volontari del Magra che hanno voluto fortemente questa giornata che, visto il successo, non sarà sicuramente l'ultima. Ci auguriamo che sempre più gente si aggreghi a questo tipo di iniziativa".