La denuncia riguarda i seguenti reati: Art. 22 comma 12 D. Lgs 286/1998: per aver occupato alle proprie dipendenze lavoratori stranieri privi di permesso di soggiorno.
(Art. 14 comma 1 D. Lgs 81/2008): disposizioni per il contrasto del lavoro irregolare e per la tutela della salute e sicurezza dei lavoratori.
(Art. 18 comma 1 D. Lgs 81/2008): obblighi del datore di lavoro e del dirigente.
(Art. 36 e 37 D. Lgs 81/2008): Informazione ai lavoratori e formazione dei lavoratori.
(Art. 96 D. Lgs 81/2008): obblighi dei datori di lavoro, dei dirigenti e dei preposti.
(Art. 40 L.R. Liguria n. 16/2008): per aver omesso di esporre in modo visibile il prescritto cartello di cantiere.
L'artigiano effettuava lavori di ristrutturazione all'interno di abitazione privata avendo alle proprie dipendenze le seguenti persone, tutte in qualità di operai edili:
H. S., (albanese) classe '88, residente a Genova;
H. E., (albanese) classe '94, residente a Monterosso, domiciliato a Genova;
N. I., (albanese) classe '83, residente a Monterosso.
Gli ultimi due, al termine degli accertamenti, sono risultati titolari del solo visto di ingresso valido per tre mesi a fini turistici.
Nel contesto emergeva che il titolare ometteva di esporre in modo visibile il prescritto cartello di cantiere.
Venivano quindi contestate ammende penali per 8.544,00 (ottomilacinquecentoquarantaquattro) euro, sanzioni amministrative per 9.500,00 (novemilacinquecento) euro e disposta la sospensione dell'attività imprenditoriale per "lavoro nero" superiore al 20% del totale dei lavoratori impiegato.
Le Autorità Giudiziaria ed Amministrativa sono state informate dalle Forze dell'Ordine.