Nuove definizioni, specifiche tecniche, piaceri e dolori, una scontata confusione iniziale ma una giusta necessità, un cambio culturale obbligatorio e già tardivo, un cambiamento da affrontare, attaccare e correggere dove sbagliato, ma portato a termine in sinergia con tutti gli attori in campo.
Le "quattro R" comandano oggi e la quinta "R" è presupposto obbligatorio per il tutto.
Riduzione - Riutilizzo - Riciclo - Recupero e, prassi di ogni politica di smaltimento, la quinta "R", ovvero la Raccolta differenziata.
Questa mattina se ne è parlato ancora a Palazzo Civico perché il progetto continua ad andare avanti e viene perfezionato.
L'Assessore Jacopo Tartarini (delega al ciclo dei rifiuti del Comune della Spezia), insieme a Marco Fanton (direttore tecnico Acam Ambiente SpA) e Federico Colombo (Responsabile Servizio N.U) hanno analizzato il lavoro svolto e lo studio, in corso d'opera costante, sul progetto.
Scemato il caos successivo alla fine della raccolta indifferenziata e alla sparizione conseguente dei vecchi bidoni (le cui aree erano diventate in breve "isole ecologiche abusive" dove in "troppi" abbandonavano rifiuti d'ogni genere), si è provveduto all'avvio del "porta a porta" e dei servizi integrativi.
Come sottolinea l'Assessore, il lavoro è ancora in corso e lo studio dedicato all'argomento una costante, come pure ancora una costante è purtroppo l'abbandono dei rifiuti nelle postazioni mobili più comode, quelle più accessibili alle auto.
"Non abbiamo un 'piano della differenziata' da estremisti, cerchiamo di fare le cose in una dimensione di funzionalità, le postazioni mobili, le borse lavoro impiegate, gli ausiliari Acam in preparazione sono tutte testimonianze dell'impegno immesso nel progetto" - dichiara Tartarini - I 19 punti mobili sono serviti per addolcire la differenziata stessa e dare un estremo sfogo agli "abbandonatori seriali", ma venivano e vengono studiati costantemente in base alla loro funzionalità e alla qualità del prodotto finale (prodotto non certo all'altezza di quello del porta a porta), ora rimuoviamo quattro postazioni, quelle più esterne all'area pedonale e più soggette ad abbandoni, incentivando nel contempo la raccolta porta a porta".
Le postazioni che verranno meno (entro una settimana) saranno quelle di: Piazza Matteotti - via Rattazzi - via De' Nobili - via Piave.
Marco Fanton (Acam) ha già provveduto nelle zone ad avviare il servizio porta a porta con le classiche modalità: esposizione rifiuti dalle 21 alle 24 e ritiro notturno tra le 06 e le 07 del mattino.
Per informazioni ulteriori o ritiro Kit appositi è aperto l'ufficio di via Picco ogni mattina dalle 8.30 alle 14.
Le 15 postazioni mobili rimanenti continueranno il loro lavoro, i tecnici ne valuteranno costantemente l'efficacia e la funzionalità della posizione, tutte le mattine saranno a disposizione dei cittadini per la raccolta dei due diversi materiali differenziati e ritirate verso le ore 12.
"I punti di conferimento nella "zona pedonale" permettono di mantenere le strade sgombre da contenitori per la maggior parte della giornata, un buon utilizzo delle stesse unito al porta a porta ormai capito ed apprezzato dai cittadini stessi - aggiunge Tartarini - contribuirà al crescere del decoro della città, un processo lento ma inarrestabile, un crescere da condividere e rifinire tutti assieme".
Acam ambiente ha annunciato, nel corso della conferenza, l'avvio da febbraio di "un'isola ecologica mobile" appena acquistata- L'isola si posizionerà secondo un calendario (come per gli ingombranti) in varie zone della città, mattina e pomeriggio, e sarà presumibilmente dedicata principalmente ad affittacamere e bed and breakfast.
Conclude Tartarini: "Lavoriamo e lavorerà, chi seguirà a noi, per un unico obiettivo condiviso con i cittadini: decoro e pulizia, e tutti sono tenuti ad impegnarsi in ciò".
Qui sotto è possibile scaricare la mappa delle postazioni mobili.