La "tradizione" ed il calendario ci fanno pensare che la primavera inizi il 21 marzo, ma non è così. Almeno con è così per la primavera astronomica, che cambia ogni anno e che nel 2025 cade proprio oggi, 20 marzo.
Alle ore 09.01 TU (in Italia 10.01) di oggi, nell’Emisfero Nord il Sole si troverà nella configurazione astronomica di Equinozio di Primavera. Ciò significa che il suo percorso, chiamato Eclittica, interseca l’Equatore Celeste.
Quali sono le conseguenze? Ce le elenca e spiega la divulgatrice scientifica spezzina Sabrina Mugnos:
- Il sole sorge esattamente ad est e tramonta esattamente ad ovest, con l’intensità del riscaldamento che diminuisce con l’aumentare della latitudine
- Il dì e la notte presentano la stessa durata in ogni luogo della Terra ad eccezione dei Poli
- All’Equatore (latitudine 0°) i raggi solari arrivano perpendicolari al suolo (ovvero il Sole raggiunge lo Zenit, cioè la verticale);
- Al Tropico del Cancro (latitudine 23°26’12”) l’altezza massima del Sole sarà di 66°33’
- Al Circolo Polare Artico (latitudine 66°33’) l’altezza massima del Sole sarà di 23°26’12”
- Al Polo Nord (latitudine 90°) il Sole sorgerà e si manterrà per i successivi sei mesi sopra l’orizzonte; ha inizio la lunga Estate Polare (al contrario, nel giorno dell'Equinozio di Autunno il Sole tramonterà e rimarrà sotto l'orizzonte per sei mesi, dando inizio alla lunga Notte Polare).
- Alle Latitudini intermedie l’altezza del Sole corrisponderà al valore risultante dalla sottrazione di 90° meno la latitudine del luogo.
Nell'immagine, l'alba dietro le Alpi Apuane, dove è ben riconoscibile, al centro, il Monte Sagro