"Alla luce di quanto è emerso in questi giorni - commentano i comitati viabilità “Due fiumi” della piana di Ceparana e “No rampe A15” di Albiano Magra - è evidente che l'apertura al traffico a fine anno 2025 della bretella Ceparana – Santo Stefano di Magra, in assenza delle indispensabili infrastrutture di supporto, non potrà svolgere la funzione per cui è stata progettata: quella di ripartire su più arterie stradali il traffico collegato alla viabilità della piana di Ceparana e della zona industriale di Albiano Magra senza interessare i centri abitati dei due paesi".
"Con l’apertura al traffico del viadotto Ceparana - Santo Stefano di Magra - proseguono - il traffico che insiste attualmente sulle strade della piana di Ceparana, composto da circa 30.000 automezzi al giorno, il 20% dei quali mezzi pesanti, a cui si dovranno aggiungere gli automezzi diretti all’area industriale di Albiano Magra destinata, con l’apertura del viadotto, a divenire il naturale ampliamento del retroporto di Santo Stefano di Magra, si riverserà nelle strade infra cittadine di Ceparana ed Albiano Magra".
“Invitiamo i “decisori” – è l’appello dei comitati – ad adottare il metodo della concertazione tra i diversi interlocutori, metodica già adottata nei nostri territori (apertura casello autostrada A12, calendarizzazione lavori sul ponte della S. S. 330 dopo realizzazione rotatoria di Bottagna) . Nella fattispecie, la concertazione dovrà essere adottata per superare la frammentazione di competenze (Anas, Provincia, Regione, nuova Concessionaria A12) presenti e per predisporre un piano progettuale per la realizzazione delle infrastrutture a supporto del viadotto comprensivo di costi, finanziamenti relativi, tempi di realizzazione.
Solo così potremmo evitare che i nostri centri abitati siano invasi da una notevole mole di traffico, aumentando l’inquinamento e la pericolosità delle nostre strade".
"Non vogliamo che il traffico proveniente da o diretto alla bretella Ceparana - Santo Stefano Magra si riversi sulla viabilità infracittadina di Ceparana ed Albiano Magra", concludono i due comitati.
Sulla questione è stata anche promossa una petizione (https://chng.it/mK82PJrvGQ)