Sono tutti quanti rientrati, dopo il termine dei lavori che ha portato alla riqualificazione e messa in sicurezza dello stabile, gli studenti dell'istituto Capellini Sauro che temporaneamente erano stati trasferiti nella scuola Cardarelli per consentire le opere presso la sede storica. Con questo passaggio si chiude uno dei più importanti e complessi interventi realizzati dalla provincia della Spezia nelle proprie scuole, un'opera che ha richiesto circa due anni di lavori, un investimento di oltre due milioni di euro, ma soprattutto ha garantito una ristrutturazione fondamentale per quella che è l'istituzione scolastica più grande dello spezzino, con oltre 1800 alunni, oltre ai corsi serali e le attività didattiche ospitate.
Questa mattina il sopralluogo definitivo da parte del Presidente della Provincia, Pierluigi Peracchini, dei tecnici dell'Ente e del dirigente scolastico, Antonio Fini, per fare il punto sulle opere realizzate.
"Questa struttura rientra nel programma di opere che la provincia della Spezia sta realizzando per la messa a norma e la messa in sicurezza di tutti gli edifici scolastici di propria competenza.
Si tratta di un piano tra i più complessi mai eseguiti, tra quelli con un elevato investimento rispetto a ciò che è avvenuto anche nel recente passato, che come Ente abbiamo voluto garantire proprio a favore delle scuole del nostro territorio. Si tratta di un'opera che vede un investimento di circa 2 milioni di euro. - commenta il Presidente Pierluigi Peracchini - Questo istituto è tra i principali centri scolastici e formativi della provincia della Spezia, sia per tipologia di attività che per numero di studenti che accoglie. Proprio per questo vi è stata la necessità di organizzare, nel corso di questi anni, durante tutte le varie fasi che hanno riguardato la ristrutturazione dell'immobile, una serie di interventi logistici al fine di garantire il proseguimento delle attività didattiche, senza mai limitare la capacità di sviluppo dell'istituto, il numero degli alunni e dei corsi che l'istituzione scolastica aveva intenzione di garantire in questa struttura.
Abbiamo realizzato una infrastruttura temporanea con container adibiti ad aule, moduli che sono in piena efficienza tanto che restano comunque utili per il proseguimento delle attività didattiche. Poi, per non creare limitazioni alla direzione scolastica per quello che riguarda la programmazione del percorso e della attività di potenziamento dell'offerta formativa, abbiamo realizzato una ristrutturazione della sede dell'ex Cardarelli, in viale Carducci , dove proprio grazie alla grande collaborazione con la direzione scolastica è stato possibile realizzare una sede distaccata che è servita in questi mesi per accogliere una serie di classi.
Come da programma i lavori sono finiti con il dicembre 2023, quindi il tempo necessario per riorganizzare gli spazi e per dare alle istituzioni scolastiche la possibilità di ri allestire le aule, e dallo scorso lunedì tutti gli studenti del Capellini Sauro sono rientrati nella loro sede naturale. Da evidenziare il grande impegno da parte dei nostri uffici tecnici ed anche la forte sinergia con la direzione didattica, un connubio che ha garantito di superare difficoltà e disagi che sono inevitabili quando si realizzano opere di questa portata di questa complessità. È un esempio di come si possa investire sulle nostre scuole, sulla formazione, sui giovani, garantendo sicurezza, ma anche modernizzando le strutture secondo quelle che sono le esigenze di una scuola moderna che si apre al mondo del lavoro".
"Siamo soddisfatti di questo obiettivo raggiunto e che i lavori si siano conclusi nei tempi previsti. - sottolinea il Dirigente Scolastico Antonio Fini - Sono stati quasi tre anni molto complicati anche per noi, questo perché la gestione delle due sedi ha creato alcuni oggettivi ed inevitabili problemi, soprattutto perché questo è un istituto con vari percorsi scolastici che hanno necessità di tanti laboratori e attrezzature, attività ed impegni che in qualche modo sono stati duplicati. Un ringraziamento deve andare a tutti i miei collaboratori e soprattutto agli studenti, che hanno sopportato questa situazione complicata. Siamo anche soddisfatti del risultato tecnico raggiunto e che l'edificio sia stato riqualificato e messo in sicurezza. Un grande apprezzamento per l'Amministrazione provinciale che, oltre a realizzare l'opera, ci ha sempre supportato e lavorato in sinergia con noi, anche in questa fase finale di trasloco dalla sede temporanea".
NOTA TECNICA
Le lavorazioni, riguardanti le opere di adeguamento allo stato limite della salvaguardia della vita umana, ovvero la messa a norma dell'edifico secondo le regole antisismiche e quelle della sicurezza strutturale, si sono concentrate sulla porzione di edificio prospiciente Viale San Bartolomeo, separato dal resto della struttura da un giunto sismico e costituito da tre livelli, piano terra, primo e secondo.
Il progetto ha previsto, quindi, il consolidamento della struttura al fine di adeguarne la resistenza alle attuali normative tecniche. In particolare, le principali opere realizzate risultano:
l'inserimento di nuovi setti sismo-resistenti in c.a. all'interno dell'edificio in modo da non modificare i prospetti esterni;
Posizionamento di shock transmitters in corrispondenza del giunto tecnico (sono dispositivi costituiti da un cilindro in acciaio al cui interno è contenuto un pistone immerso in fluidi siliconici- sono efficaci per la riduzione dei cosiddetti fenomeni di martellamento: se sottoposti ad un sisma, due edifici adiacenti vanno ad oscillare in due direzioni diverse, andando in opposizione di fase, urtandosi tra di loro e danneggiandosi a vicenda.
Gli shock-transmitter servono appunto per evitare che questo effetto avvenga, rendendo sostanzialmente i due corpi solidali l'uno con l'altro, la risposta sismica del complesso di prefabbricati diventa quindi unica.)
il consolidamento della struttura mediante l'allargamento della sezione di alcune travi di piano esterne
il consolidamento dei divisori interni mediante delle piastre di ritegno poste in sommità, in modo da impedirne il ribaltamento.
rinforzo dei pilastri della scala interna
rinforzo copertura mediante travi in c.a. collegati da putrelle in acciaio
L'importo dei lavori, comprensivi di oneri della sicurezza è stato pari a 1.650.255,48€ oltre ai quali si devono aggiungere quelli previsti dall'accordo quadro, cioè 56.850€
I lavori di adeguamento strutturale del plesso scolastico in questione sono stati finanziati con D.L. 87/2019 – Piano annuale 2018 di edilizia scolastica – MUTUI BEI 2018 per un importo di € 1.975.118,01 € oltre a 71.963,90 € finanziati con il Fondo Strategico Regionale edilizia scolastica concesso con D.D. 23 ottobre 2023 n.7010 corrispondenti all'importo della variante che si è resa necessaria nel corso dell'intervento per un evento imprevisto e imprevedibile dovuto al ritrovamento di amianto nel pavimento.
La progettazione definitiva ed esecutiva inoltre è stata finanziata dal "Fondo progettazione" del MIUR – D.D. 251 del 21/06/2019 per un importo di € 167.200,00.
L'intervento è iniziato con la consegna di lavori avvenuta il 28 marzo del 2022 e si è concluso il 23 dicembre del 2024.
Personale della Provincia
Dirigente: ing Gianni Benvenuto
Rup: arch Alessandra Tarabotto
Direttore lavori: geom. Andrea Pirone
Assistente ai lavori geom. Georgia Altanese
collaudatore ing. Roberta Sanguinetti.
Staff ufficio manutenzione geom. Riccardo Del Greco, geom. Matteo Castagna, ing. Chiara Mazzoni.
Ditta aggiudicataria: CEM S.R.L.
Progettazione , direzione lavori strutturale e coordinamento della sicurezza - B.F. Progetti Societa' Di Ingegneria S.R.L.
Nota tecnica riassuntiva interventi:
Il piano complessivamente riguarda una ventina di interventi e finanziamenti per circa 16 milioni di euro, con una dozzina di cantieri che nel corso del 2023 hanno cubato un importo complessivo di circa 10,430 milioni di euro di investimenti, in aggiunta agli otto completati precedentemente, questi ultimi per un importo complessivo di 5,197 milioni di euro.
La Provincia della Spezia, proprio per garantire la prosecuzione di un programma di riqualificazione degli edifici scolastici, ha partecipato ad una serie di bandi che hanno garantito la possibilità di finanziare venti interventi. Nell'insieme si tratta di opere di antincendio, edilizia antisismica, risanamento coperture, adeguamento impiantistico, adeguamento spazi sportivi, risanamento generale, messa in sicurezza generale e contenimento energetico. Le azioni di edilizia scolastica sono fondamentali non solo per garantire la sicurezza degli edifici scolastici, ma anche per assicurare una reale ed effettiva fruibilità degli ambienti didattici, essi stessi risorse educative che contribuiscono alla crescita di studentesse e studenti.
Grazie alla qualità dei piani presentati in sede di bando la Provincia della Spezia ha così raccolto, in percentuale, il massimo stanziamento di fondi Pnrr attuato a livello nazionale per un solo ente.
A livello nazionale sono stati finanziati 2.158 interventi, di questi 12 erano quelli presentati dalla Provincia della Spezia ed a tutti 12 sono stati assegnati i fondi richiesti
Queste le opere programmate che hanno avuto inizio e definizione nel 2023:
Fossati - Da Passano edificio principale, opere di risanamento copertura per 829.000 euro
Parentucelli-Arzela', palestra e piscina, opere di risanamento copertura 510.000 euro
Capellini Sauro, opera di adeguamento impianti elettrici 373.000 euro
Fossati - Da Passano, opera di edificio rdb, edilizia antisismica 2.471.000
Einaudi, Via Lamarmora, opera di edilizia antisismica 1.399.000
Fossati - Da Passano, area sportiva esterna, opera di adeguamento spazi sportivi per 400.000 euro
Cardarelli, Via Carducci, opera di edilizia antisismica per 1.127.000 euro
Casini E Cardarelli, Montepertico, opera di edilizia antisismica per 1.580.000 euro
Mazzini, Via Ferrari, opera di edilizia antisismica per 584.000 euro
Parentucelli Arzela', opera di risanamento sistema oscurante facciata per 69.500 euro
Cardarelli –Palestra Via Carducci, opere di antincendio e contenimento energetico per 151.000 euro
Casini Montepertico edificio ex ced, opere di edilizia antisismica per 937.000 euro
Capellini Sauro, edilizia antisismica, 2.367.000 euro
Einaudi, edilizia antisismica 345.000 euro
Chiodo Via Xx Settembre, edilizia antisismica 500.000 euro
Chiodo palestra, edilizia antisismica 245.000 euro
Arzela' Parentucelli, edilizia antisismica 1.020.000 euro
Fossati Da Passano, scala emergenza edilizia antincendio 100.000 euro
Cardarelli Via Carducci, messa in sicurezza antisfondellamento 120.000 euro
Capellini Sauro, adeguamento impiantistico 500.000 euro
Il programma sviluppato dall'Ufficio tecnico dell'Ente in coordinamento con le istituzioni scolastiche, sta garantendo lo sviluppo dei cantieri secondo scaglioni e tempistiche in grado di creare minori disagi possibili per gli studenti e, soprattutto, senza limitazioni della didattica.