La Polizia Locale della Spezia, in vista dell’inizio del periodo prenatalizio e delle numerose persone che si recano in città per fare shopping, ha ulteriormente intensificato i controlli soprattutto nella zona del quartiere Umbertino, dove hanno sede attività commerciali che sperano in una maggiore percezione di sicurezza, al fine di invogliare i cittadini a recarsi nelle proprie attività.
Gli agenti della Polizia Locale hanno implementato la loro presenza con specifici servizi a tutela della sicurezza e del decoro urbano anche con l’ausilio dell’unità cinofila antidroga Jazz.
L’attività istituzionale in divisa viene coordinata con il personale in abiti borghesi che, nello scorso weekend, ha permesso di denunciare all’Autorità Giudiziaria due cittadini stranieri residenti nello spezzino dediti allo spaccio.
Un dominicano di 28 anni è stato colto in Via Napoli a cedere cocaina ad un ragazzo italiano di 32 anni. Nel secondo caso, un cittadino equadoregno di 27 anni, residente nell’entroterra spezzino, è stato sorpreso invece mentre vendeva hashish ad un altro cittadino straniero. L’equadoregno, già noto ed arrestato nel recente passato sempre dalla Polizia Locale per fatti di droga, è stato accompagnato in Comando ove al termine degli accertamenti di rito è stato anch’egli deferito a piede libero, stante la lieve quantità che era stato sorpreso a spacciare. Entrambi gli acquirenti della droga sono stati segnalati alla locale Prefettura quali assuntori di sostanza stupefacente per l’adozione dei provvedimenti amministrativi previsti dalla legge.
La presenza sul territorio degli operatori della Polizia Locale ha permesso di intervenire tempestivamente anche durante un diverbio tra extracomunitari in Piazza Brin, prima che la situazione degenerasse. Uno dei protagonisti ha deciso di presentare querela presso il Comando per le percosse subite nei confronti degli aggressori, tutti prontamente identificati dalla pattuglia di zona presente poco distante ed intervenuta immediatamente.
Le dinamiche dei fatti, sia dello spaccio di stupefacenti che della lite tra stranieri, sono state ricostruite grazie all’impianto di videosorveglianza comunale e che ha molto favorito gli agenti nella loro attività investigativa.