Il 9 dicembre 2024 l'Associazione Astrofili Spezzini celebra 46 anni di attività sul territorio, un anniversario che segna il culmine di un anno straordinario. Il presidente Luigi Sannino ha voluto raccontare un 45° anno di attività che ha rappresentato, come da lui stesso sottolineato, "un punto di svolta e di grande crescita" per l'associazione.
"Il 2023 aveva già preannunciato un periodo di cambiamento, ma il 2024 ha dimostrato che il nostro percorso di rinnovamento, avviato durante la pandemia, ha dato frutti eccezionali. In un periodo difficile, abbiamo trovato la forza di ripensare i nostri obiettivi e di rilanciare l'associazione verso traguardi ambiziosi," continua Sannino.
I SUCCESSI DEL 2024
Una nuova casa per l'Associazione
"Ad inizio anno abbiamo inaugurato la nostra nuova sede sociale, un luogo che ha un valore storico per noi. Negli anni '80 fu teatro di tanti incontri, e oggi possiamo vantare una sede moderna, con una segreteria e un auditorium nel cuore della città, per ospitare le nostre attività e coinvolgere la comunità."
Il ritorno dell'Osservatorio "Luciano Zannoni"
Un momento chiave del 2024 è stata l'inaugurazione dell'osservatorio astronomico "Luciano Zannoni", nel Parco Scientifico di Monte Viseggi.
"Abbiamo ripreso l'osservatorio grazie a un bando del Comune nel 2022, ma le condizioni in cui versava erano critiche, ci siamo ritrovati d'avanti ad una scelta difficile: installare la strumentazione ed aprire il prima possibile, oppure ribaltare la struttura e offrire alla città un luogo fruibile in più occasioni, abbiamo scelto la seconda e siamo riusciti a trasformare altre riservette, prima occupate da rifiuti di ogni genere, in un piccolo museo dell'artiglieria italiana della Regia Marina e uno in un tecnobunker con strumentazione radio (ringraziamo di nuovo ARI La Spezia per le varie donazioni). Sono stati due anni durissimi, tra difficoltà meteorologiche, economiche e fisiche. Grazie all'impegno dei soci, oggi il sito è completamente rinnovato e il parco è tornato fruibile, dimostrato dal successo di eventi come le serate dedicate alle stelle cadenti, che hanno accolto 850 persone in tre giorni, abbiamo ricevuto la visita del FAI, del CAI La Spezia, il gruppo di autostoriche CAMS di La Spezia e abbiamo ospitato anche l'autoemoteca dell'Avis Provinciale".
Nel 2024, Monte Viseggi ha ospitato oltre 1.800 visitatori (un record assoluto per la struttura), tra scuole, campus per bambini, associazioni, scout, oltre agli altri 1700 visitatori nelle serate esterne per un totale di 80 eventi sul territorio, rafforzando lo status di Delegazione territoriale dell'Unione Astrofili Italiani
Inclusività e collaborazione
"Il nostro parco non è solo per gli appassionati di astronomia. Abbiamo voluto renderlo un luogo inclusivo, installando tre panchine colorate, simbolo di lotta contro la violenza sulle donne e di sensibilizzazione su endometriosi e fibromialgia. Inoltre l'osservatorio è dotato di strumenti inclusivi per disabilità motoria, grazie ad una collaborazione con il gruppo Avis Oto Melara e il circolo ricreativo Oto melara, abbiamo dotato la struttura di due visori 3d con un video immersivo per potere vedere la struttura interna, purtoppo inacessibile per i disabili motori, e abbiamo tanti strumenti per le disabilità visive come scritte in braille, modelli 3d tattili, tecnologia NFC per audioguide e strumenti radio per poter ascoltare le meteore"
Riconoscimenti scientifici e culturali
Sul fronte scientifico, l'osservatorio ha ripreso la produzione di dati astronomici dopo vent'anni di inattività. "Grazie ai nostri ricercatori, abbiamo già pubblicato 90 circolari del Minor Planet Center su asteroidi potenzialmente pericolosi, rendendoci il centro più produttivo della Liguria. Inoltre, siamo entrati nel gruppo internazionale ARAS per lo studio spettroscopico di stelle eruttive, un grande passo avanti."
L'associazione ha raggiunto i 100 iscritti, un traguardo importante, numeri mai visti nell'associazionismo Astrofilo nella città.
Spiega Sannino: "Nelle nostre fila, (con una media di età molto bassa) abbiamo in primis studenti, appassionati e fotografi, soci specializzati in campi di studio inerenti alle nostre attività come informatici, elettronici, meccanici, aerospaziali e ancora fisici e geologi, insomma sodalizio con un livello di competenze molto elevato e lo vediamo tutti i giorni nei vari gruppi di lavoro che si sono creati e che andranno a costruire le attività dell'associazione nel 2025. Grazie a tutto questo lavoro la AAS è stata riconosciuta dal Ministero della Cultura come istituto culturale, ricevendo un contributo (erogato solo alla nostra associazione in provincia) per supportare le attività future, un vanto culturale per la nostra città".
La promozione della Cultura Astronomica
Tra i protagonisti dell'anno, Sabrina Mugnos, socia e divulgatrice, ha presentato il suo ultimo libro "L'Universo che sussurra", portando il nome dell'associazione in tutta Italia, anche su palcoscenici prestigiosi come Rai3, Rai5, Rai3 e Kilimangiaro, oltre alle fantastiche immagini che ci regala nei suoi viaggi per il mondo, come l'eclisse americana o le aurore del grande nord. Ha ricevuto numerosi premi e riconoscimenti come donna dell'anno grazie alla sua valenza di oratrice e divulgatrice scientifica di altissimo livello.
L'Associazione ha ospitato ricercatori di fama internazionale come Paolo Ferri, direttore della missione Rosetta e rafforzato le collaborazioni con enti locali come la società astronomica Lunae e fuori provincia con gli astrofili dell'alta Valdera.
Gli obiettivi del 2025
Il 2025 si prospetta altrettanto ricco. "Ad inizio anno inaugureremo l'osservatorio ionosferico in collaborazione con l'INGV, la terza installata in Italia, è stata scelta la nostra città grazie alle nostre attività che sono state notate dalla sede centrale di Roma e quattro nuove specole a Monte Viseggi: un telescopio Newton da 510 mm, il più grande telescopio pubblico della provincia (e non solo), dedicato alle osservazioni visuali, una specola per lo studio dei pianeti extrasolari, una per l'osservazione del Sole, dotata di telescopio solare e eliografo didattico, alimentata interamente da energia pulita e l'ultima dedicata esclusivamente alla spettrografia, un importantissimo strumento scientifico che gioverà anche per la divulgazione con le scolaresche.
Grazie al supporto del Ministero della cultura doteremo il parco di bagni pubblici, e per gennaio la specola principale Luciano Zannoni sarà pronta per le prime sessioni di ricerca in remoto, tutti obbiettivi che fino a qualche anno fa erano irraggiungibili e per questo ringrazio la dedizione dei soci e le loro svariate competenze meccaniche ed elettroniche.
Per il capitolo inquinamento luminoso, stiamo definendo un protocollo di collaborazione con il Comune della Spezia, contribuendo a sensibilizzare i cittadini nei confronti di questo inquinamento preservando il cielo notturno, collaborando per i nuovi impianti e valorizzando l'osservatorio di Viseggi in quanto unica specola pubblica in provincia fruibile a pubblico e scuole. A livello editoriale vedrà la luce la continuazione della nostra rivista cartacea che usciva in edicola negli anni duemila, la nuova veste grafica e digitale di ASTRONOMICA 2.0 sarà un concentrato che tratterà le nostre attività, ricerca astronomica, immagini e cultura generale di questa affascinante scienza".
Un traguardo di orgoglio e dedizione
"Il nostro 45° anno dimostra che l'astronomia non è solo una scienza, ma un modo per unire le persone, educare e guardare al futuro con fiducia. Questo anniversario celebra la passione e l'impegno dei soci che, in 46 anni, hanno reso grande la nostra associazione e punto di riferimento per le scienze astronomiche sul territorio, e per questo ringrazio i soci e la squadra di gestione che si sono sempre dimostrati all'altezza di tutte queste sfide" conclude Sannino.
L'appuntamento per celebrare questo storico traguardo è il 9 dicembre, un'occasione per guardare indietro ai successi raggiunti e per puntare, ancora una volta, alle stelle.