Abbiamo ricevuto questa lettera da un nostro lettore che ci pone un importante problema che riguarda la mobilità e parcheggio.
“Buongiorno,
mi chiamo Renato e sono invalido del lavoro; utilizzo l’auto e sono munito del contrassegno disabili rilasciato dal mio comune di residenza.
Sarà oltre un mese che tento di andare a pranzo da mia sorella, ma il parcheggio riservato agli invalidi è sempre occupato dalla stessa macchina (munita anch’essa di pass) da oramai oltre un mese senza che si sia mai spostata.
Ma è possibile occupare uno stallo come se fosse un parcheggio normale?”
Abbiamo posto la domanda alla polizia locale della Spezia che ci risponde così:
No, gli stalli riservati ai disabili non possono essere utilizzati come parcheggi generici, nemmeno se si è in possesso del contrassegno disabili. Ecco i dettagli:
1. Uso degli stalli per disabili
Gli stalli riservati ai disabili sono destinati a chi, oltre a possedere il pass, ha necessità immediata di utilizzare quello spazio per l’accesso a un luogo o a un servizio. Non possono essere occupati per un tempo prolungato senza motivo, ad esempio per lasciare il veicolo inutilizzato.
2. Contrassegno disabili
Il pass consente di accedere a determinate agevolazioni, come parcheggiare in appositi spazi, transitare in zone a traffico limitato (ZTL) e, in molti casi, sostare gratuitamente in aree a pagamento, ma non dà il diritto di utilizzare gli stalli disabili come parcheggio generico o di occupare abusivamente aree non necessarie.
3. Obbligo di buon senso e rispetto
Gli stalli per disabili sono limitati e necessari per chi ne ha realmente bisogno in quel momento. Usarli impropriamente, anche se si ha il pass, equivale a privare qualcun altro di un diritto fondamentale.
Esistono poi anche Stalli personalizzati con la targa del disabile
Alcuni stalli riportano la targa di un veicolo specifico autorizzato. Questi spazi sono assegnati a una persona disabile per un uso esclusivo e possono essere utilizzati come un vero e proprio parcheggio riservato.
Tuttavia, sono limitati ai veicoli autorizzati indicati dal Comune, in base alle esigenze personali del richiedente.