Novant’anni e non sentirli. La longevità del Palinuro desta meraviglia e gratitudine verso tutti coloro che lo curano affinché dia sempre il meglio, in navigazione e nei porti che lo ospitano col suo carico di storia.
Il Cantiere della Memoria, al giro di boa del compleanno tondo, ha inteso ricostruire i trascorsi e la missione del veliero-scuola della Marina Militare. Accade, per ora, con una mostra nel piccolo museo interattivo nel porto antico delle Grazie. L’iniziativa si sviluppa nell’ambito dell’attività dell’associazione La Nave di Carta e si colloca in coincidenza col rientro del veliero nella base navale della Spezia - martedì 29 ottobre - al termine della campagna addestrativa.
Alle 9, prima dell’ingresso in Arsenale, una sosta in rada alle Grazie per consentire il trasbordo e la visita all’unità a due gruppi di studenti: quelli dell’istituto Nautico nell’ambito del progetto “Educando per il mare” sviluppato dall’associazione Per il Mare e quelli del corso Operatori del legno del Cisita che hanno realizzato due modelli del Palinuro, uno per la nave e uno per la mostra. Questa sarà inaugurata alle 11 di martedì.
L’esposizione ripercorre la storia del veliero attraverso le ricerche e i testi di Corrado Ricci (fondatore del Cantiere della Memoria), le foto di Marco Filzi (ex comandante della nave), un video montato da Roberto Celi (presidente di Obiettivo Spezia), i dipinti di Adriano Gandino (nostromo della Sezione velica della Spezia), la copertina di The Spezziner di Andrea Ciardi.
Il video realizzato è ‘aperto’ ad altri contributi di immagini e di testimonianze, nello spirito del Cantiere della Memoria: condividere per conoscere. Già nella pagina Fb del piccolo museo interattiva vanno inanellandosi belle testimonianze.
L’esposizione sarà visitabile nei week end e negli altri giorni festivi fino a San Giuseppe (nei giorni feriali previa prenotazione il giorno prima al 3405579811).