Pomeriggio movimentato ieri nel piccolo borgo di Romito Magra, nel comune di Arcola. Alla centrale operativa della Compagnia Carabinieri di Sarzana è giunta la disperata richiesta di aiuto di una donna di 75 anni, che segnalava la presenza del figlio trentacinquenne intento a sfondare la porta della sua abitazione.
L’operatore, consapevole della pericolosità sociale dell'uomo, noto alle Forze dell’Ordine e già colpito dalla misura cautelare del divieto di avvicinamento ai genitori, inviava immediatamente le pattuglie di Arcola, capeggiata dal suo Comandante, e di Luni che, con non poca fatica, neutralizzavano il soggetto quando aveva già sfondato la porta d’ingresso e stava per fare accesso all’interno dell’abitazione.
Tratto in arresto per la violazione dell’ordinanza cautelare, teneva un comportamento particolarmente agitato anche all’interno della caserma dei Carabinieri di Arcola, tali da richiedere concitate fasi di contenimento, e poi veniva tradotto presso la casa circondariale della Spezia.
Questa mattina, presso il Tribunale della Spezia, nonostante la notte trascorsa nel carcere, l'uomo dava in escandescenze davanti al Giudice Dr.ssa CASIRAGHI; l’udienza di convalida veniva comunque celebrata legittimando l’operato dei Carabinieri e confermando la permanenza dell’arrestato nel carcere spezzino.