fbpx

Accedi al tuo account

Nome utente*
Password *
Ricordami

Il Prefetto Inversini: "Dobbiamo entrare nello spirito del 2 giugno '46 per trovare la determinazione per costruire il nostro futuro" In evidenza

Il discorso pronunciato dal Prefetto Maria Luisa Inversini durante la celebrazione della Festa della Repubblica in piazza Brin.

Ringraziamo il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella per le sue autorevoli parole.

Abbiamo voluto celebrare il 2 giugno in piazza Brin perché questa piazza, cuore del Quartiere Umbertino, rappresenta il passato, il presente e il futuro della città. Guardando al passato, come voi m’insegnate, il Quartiere Umbertino è stato costruito alla fine dell’800 per dare alloggio a circa 1000 famiglie di lavoratori, che avevano trovato occupazione all’Arsenale militare costruito alcuni decenni prima. Il quartiere è stato progettato con un disegno urbanistico di grande modernità, che prevedeva le case dei lavoratori a fianco di quelle dei dirigenti per rafforzare il senso di appartenenza alla comunità stessa.

Il presente di Spezia è particolarmente felice e ricco di prospettive, grazie anche all’apertura dell’Arsenale, che nel passato ha consentito l’insediamento delle grandi industrie del comparto della difesa. Il connubio ”Marina Militare - nautica civile” in termini di ricerca, tecnologia e sinergie ha favorito lo sviluppo dei cantieri del cosiddetto “Miglio Blu”, che costituiscono un’eccellenza a livello mondiale per la nautica da diporto di grandi dimensioni. Anche per l’Arsenale vi sono importanti progetti di rilancio. Ma il domani del mare è nei suoi fondali. Spezia ha avuto l’onore di essere scelta come sede per il Polo della Subacquea, una sfida che sicuramente la comunità locale non perderà. Il turismo è in piena espansione ed anche il porto, nonostante la complessità dello scenario internazionale, presenta segni di ripresa.

Ma il presente è fatto anche di contraddizioni e di criticità, incarnate simbolicamente da questa piazza, che vanno affrontate e superate tutti insieme nel prossimo futuro. Il processo d’integrazione dei lavoratori stranieri, la cui presenza è indispensabile e non solo per i grandi cantieri, è ancora troppo lento e non scevro da difficoltà, fra cui quella abitativa. Le condizioni di vita, specie dei lavoratori del subappalto, non sono sempre sufficientemente dignitose e ancora troppi, anche in questa provincia, sono gli infortuni sul lavoro. Se ne contano 6 mortali solo nel 2023. Fra i giovani è diffuso un disagio, a cui come istituzioni finora non siamo stati in grado di dare adeguate risposte. Disagio che troppo spesso sfocia in abuso di alcol e di sostanze stupefacenti. Lasciatemelo dire: l’elevata domanda di droga favorisce un micro-spaccio che le forze di polizia territoriali e le polizie locali sono impegnate tutti i giorni a contrastare, ma che è alimentato da questa domanda crescente e pericolosa. Colgo l’occasione per ringraziare tutti gli uomini e le donne in divisa per il loro impegno quotidiano e talvolta nascosto.

Sono stati riscontrati i primi segnali di infiltrazioni di forme di criminalità organizzata in questa provincia, che ha sempre avuto finora gli anticorpi necessari per respingerla.

Il territorio va protetto dal rischio di un turismo non sostenibile, anche per la sua fragilità. Ne sanno qualcosa l’Assessore Giampedrone, la Protezione Civile ed i Vigili del Fuoco, sempre in prima linea davanti alle piccole e alle grandi emergenze. Come sempre in prima linea sono i Sindaci, da quelli dei piccoli a quelli dei grandi comuni, cardini portanti di un’architettura costituzionale basata sul principio della sussidiarietà e primi garanti della coesione sociale.

La Liguria sta attraversando un momento particolarmente difficile sul piano politico istituzionale. Fra una settimana si voterà per le elezioni europee, che dovranno definire il ruolo che l’Europa giocherà nello scacchiere internazionale. Alle porte dell’Europa sono in corso due sanguinose guerre e in tutto il mondo vi sono una serie di conflitti a bassa intensità, troppo spesso dimenticati. Anche la Marina Militare, orgoglio italiano e soprattutto spezzino, è impegnata nel Mar Rosso in un’impresa internazionale a difesa del libero scambio commerciale minacciato dal terrorismo.

In questo contesto così complicato, io chiedo a voi, a ciascuno di voi, di rinsaldare l’orgoglio di essere italiani e di rinnovare ancora una volta l’impegno a difesa dei valori di libertà, di solidarietà politica, economica e sociale su cui si fonda la nostra democrazia per costruire un futuro migliore per questa piazza, per questa città, per questo Paese, per questa Europa. I cittadini e, per la prima volta, le cittadine che andarono a votare il 2 giugno del '46 scelsero la Repubblica, quale forma del nuovo Stato, nato dalle ceneri della Seconda Guerra Mondiale. A tale scelta, seguì da parte di tutti una partecipazione fattiva per costruire quella democrazia di cui oggi noi godiamo i benefici. Dobbiamo entrare nello spirito del 2 giugno '46 per trovare la determinazione con la quale costruire il nostro futuro. Solo la Costituzione, ora come allora, indica la strada maestra e per questo motivo invito i ragazzi dell’ISA 1 e del Luna Blu a leggere alcuni articoli fondamentali. Ma prima di dare la parola ai ragazzi, chiedo a tutti un momento di silenzio in ricordo di Saida, uccisa dal marito a Riccò del Golfo pochi giorni fa, e di Alessandra, morta per mano del compagno 3 anni fa a Castelnuovo Magra.

Viva la Repubblica, viva il Tricolore, viva l’Italia.


Maria Luisa Inversini
Prefetto della Spezia

È GRATIS! Compila il form per ricevere via e-mail la nostra rassegna stampa.

Gazzetta della Spezia & Provincia non riceve finanziamenti pubblici, aiutaci a migliorare il nostro servizio con una piccola donazione. GRAZIE

Vota questo articolo
(0 Voti)
Redazione Gazzetta della Spezia

Redazione Gazzetta della Spezia
Via Fontevivo, 19F - 19123 La Spezia

Tel. 0187980450
Email: redazione@gazzettadellaspezia.it

www.gazzettadellaspezia.it

Articoli correlati (da tag)

Lascia un commento

Assicurati di aver digitato tutte le informazioni richieste, evidenziate da un asterisco (*). Non è consentito codice HTML.

Studio Legale Dallara

Informiamo che in questo sito sono utilizzati "cookies di sessione" necessari per ottimizzare la navigazione, ma anche "cookies di analisi" per elaborare statistiche e "cookies di terze parti".
Puoi avere maggiori dettagli e bloccare l’uso di tutti o solo di alcuni cookies, visionando l'informativa estesa.
Se invece prosegui con la navigazione sul presente sito, è implicito che esprimi il consenso all’uso dei suddetti cookies.