Riccò del Golfo di Spezia si sta unendo in uno stretto abbraccio ai figli di Saida: si moltiplicano offerte di aiuto e di sostegno. Nei prossimi giorni, i molti canali che si stanno aprendo diventeranno la garanzia di un futuro che auspichiamo possa concretizzarsi ancora nella nostra Comunità: ben oltre il denaro, conta farli crescere liberi.
Il silenzio del rispetto, quello del dolore e della sommessa partecipazione, sarà comprensibilmente strappato dall'urlo della Collettività! Quello di gridare aiuto è un bisogno e un dovere! Si tratta di un processo di crescita interiore e di gruppo che non può essere sottaciuto, diversamente Saida morirebbe di nuovo. Le urla di dolore saranno quelle di tutti coloro che "vogliono bene e hanno voluto bene" : senza distinzione di sesso o razza e confessione!
Le Istituzioni, che continuano a svolgere il proprio compito nel rispetto di leggi che possono e devono essere migliorate, oggi hanno il dovere di accogliere e investire bene questo fragore struggente. Il corteo di venerdì 24 (partenza alle ore 19.30 da Via Roma 53), organizzato e promosso dall'Associazione "Non una di meno", va ben oltre Riccò ma è frutto del legame che la Comunità e la Scuola aveva con Saida. Questo corteo, promosso dalla scuola e dalle famiglie ne rivendica con orgoglio che era una di noi.
L'Ente Comunale, nel rispetto delle norme e della spontaneità dell'evento, faciliterà quanto possibile la missione delle donne, delle mamme, delle figlie - insieme agli uomini, ai padri, ai figli - affinché l'espressione di questa sofferenza si trasformi in linfa vitale.
Allo sciogliersi della manifestazione, torneremo insieme ad occuparci della nostra Comunità: soprattutto per i figli di Saida che - ricordiamolo - lei stava crescendo liberi! Loro ci stanno guardando, ci stanno leggendo e ci ascoltano.
Grazie fin d'ora a tutti coloro che faranno di questo tragico e speciale momento la base sulla quale costruire un futuro migliore per tutti: per l'uomo libero che scrive, per le tante donne che scambiano il proprio invito al corteo come fosse una calda stretta di mano! Tutti per Saida, che era una donna libera.
L'Amministrazione comunale di Riccò del Golfo