Prosegue la mobilitazione dei cittadini di Calice al Cornoviglio, il comune della Val di Vara che, dal 2 maggio, è isolato a causa di una frana sulla strada provinciale.
Questa mattina un nuovo sit-in è stato organizzato in via Veneto, davanti al Palazzo del Governo, dove il sindaco Mario Scampelli ha incontrato il presidente della Provincia Pierluigi Peracchini.
Parlando ai manifestanti, entrambe le autorità hanno confermato l'arrivo dei finanziamenti da parte della Regione, ma hanno escluso, almeno per il momento, la possibilità di utilizzare la strada interrotta per il permanere di uno stato di pericolo che deve essere vagliato dai tecnici.
Ai residenti si sono uniti anche diversi proprietari di seconde case.
"I bisogni degli abitanti sono di primaria importanza - ha dichiarato Manuela Vanoli che frequenta Calice dal 1966 - ma anche noi crediamo di avere il diritto di essere ascoltati, perché in questo territorio abbiamo investito e, soprattutto, perché amiamo la Val di Vara. Se la strada resterà bloccata ancora a lungo, non escludiamo la possibilità di rivolgerci ad un legale per chiedere la sospensione del pagamento dell'Imu e della Tari. È evidente, infatti, che in questa situazione non possiamo utilizzare le nostre case".
Il prossimo appuntamento dei "franati" è previsto per giovedì mattina, sempre davanti al Palazzo del Governo, per l'incontro di una delegazione con il Prefetto.